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LE DIECI REGOLE PER RIUSCIRE IN BORSA (regola seconda) : FISSARE OBIETTIVI CHIARI

Economia &Finanza/39

 LE DIECI REGOLE PER RIUSCIRE IN BORSA / 2

FISSARE DEGLI OBIETTIVI CHIARI

di Mario Travaglini

Dopo aver messo ordine nella vostra situazione finanziaria, siete pronti per investire. Ma, se veramente volete ottenere risultati brillanti, dovete fissarvi degli obiettivi chiari e precisi, non solo dal punto di vista del rischio che intendete correre ma anche da quello temporale, ossia della durata del vostro investimento. Questi obiettivi vi permetteranno di poter scegliere quei titoli che risultino più in sintonia con la vostra situazione patrimoniale. Lasciate che faccia due esempi forse illuminanti :

1)  Investimento di medio termine su un titolo di crescita (1)

In questo caso il vostro orizzonte temporale è di alcuni mesi o di qualche anno al massimo. L’idea è quella di comprare un’azione o un fondo con lo scopo di venderli appena dopo che il corso borsistico sia esploso. Nella maggioranza dei casi questo tipo di investimento viene fatto in quelle imprese in piena espansione e con forte potenziale di ulteriore crescita (growth) ma che non  hanno raggiunto una stabilità tale da considerale “perenni”. Ne consegue che in tale frangente diventa necessario che seguiate regolarmente l’attività delle imprese nelle quali avete investito e dalle quali vi attendete importanti performances. Vediamo un caso pratico : quello di “Autogrill” . Questo titolo, nel momento in cui è stata conclamata la pandemia  (marzo 2020),  nell’arco di poche sedute è scivolato da 8,07 euro per azione a 3,4, per toccare in ottobre il minimo di 2,91, perdendo il 64% del suo valore. Un investitore arguto, cogliendo i miglioramenti registrati nella gestione della pandemia, avrebbe potuto prendere in considerazione un simile investimento dandosi un orizzonte temporale di 18/24 mesi. Ebbene il titolo in esame dopo soli 12 mesi è riuscito a

risalire fino a 7,65 euro per azione, guadagnando così il 160% per ricollocarsi pressoché a suoi valori pre-pandemia.  La morale è la seguente : occorre sempre  tenere presente che questo tipo di investimento può essere rischioso e prima di procedere è bene studiarlo a fondo.

2) Investimento di lungo termine per massimizzare i dividendi

Qui il vostro orizzonte temporale si conta in anni e potrebbe prolungarsi per lustri o decenni, avendo questa strategia lo scopo di ottenere  dividendi a cadenza regolare e non quello di rivendere i titoli appena dopo aver ottenuto un profitto. I dividendi possono essere reinvestiti con l’acquisto di nuovi titoli oppure utilizzati per creare una fonte di reddito passivo. E’ ovvio che nel momento in cui vendete se fate una plusvalenza  è ancora meglio, ma, in linea di principio, non è da lì che vengono i vostri guadagni. Nella maggior parte dei casi i buoni dividendi provengo  da quelle  imprese che sono considerate veri “pesi  massimi” del listino (ENI-ENEL  etc,etc) . Questo tipo di investimento, lo ripeto, potrà dare belle soddisfazioni solo nel caso in cui vogliate incamerare profitti a lungo termine e non siate predisposti a sopportare il peso dello stress .

L’avrete certamente capito : non esiste un modo per investire migliore di un altro, ma esistono, peraltro, più modi, anche diversi,  che corrispondono meglio ai vostri obiettivi dichiarati.

(1) Un titolo di crescita si distingue da un titolo ciclico o da un titolo difensivo, in particolare, per la rapida e  regolare progressione del suo utile per azione. Tali performances hanno generalmente l’effetto, a livello di valutazione del titolo, di un prezzo più elevato rispetto ai consueti criteri di borsa  .    

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