HomeEditorialiIl regalo più prezioso per il 2022? I  40 numeri della Rivista della Domenica

Il regalo più prezioso per il 2022? I  40 numeri della Rivista della Domenica

Editoriale/39

Il regalo più prezioso per il 2022? I  40 numeri della Rivista della Domenica

di Pierluigi Palmieri

Arriva il 2022, è tempo di auspici e di speranze. Gli auguri per i nostri lettori vanno in questa direzione e vengono dal cuore da parte di tutti noi che da marzo 2021 abbiamo iniziato a dare alla Testata di Centralmente la veste tipografica di “rivista”, dando d’emblé  in prima pagina la priorità alla locandina di presentazione della nostra pubblicazione settimanale. Ai più la nostra proposta è apparsa alquanto azzardata perché si inseriva come un corpo estraneo in un sistema di comunicazione in cui dominano gli  smart, i flash,  gli short e tanti instant. E’ vero, tutti questi anglicismi non si attagliano  ad un prodotto editoriale che comporta una lettura approfondita e  “pretende” tempo per la riflessione. La RIVISTA della DOMENICA è nata proprio per contrastare la prevalente superficialità, l’assenza di originalità, il giudizio frettoloso e la ricerca del consenso facile (di cui sono espressione lampante i “like”  e le “condivisioni”  che rendono virali anche le più assurde banalità). Ecco allora l’idea di coinvolgere sin da subito nell’avventura di Centralmente amici e colleghi la cui indiscutibile  caratura  avrebbe garantito alla pubblicazione lo spessore necessario a contrastare ogni  scetticismo.  Ad affiancare il co-ideatore della Rivista Mario Travaglini, esperto di Economia e Finanza, sono così arrivati, come “fondatori e fondisti” Raniero Regni, accademico della LUMSA (da Gubbio), Roberto Puzzu, artista di chiara fama e critico d’arte (da Sassari), Enea Di Ianni, Dirigente scolastico e poeta (da Sulmona), Giuseppe Mazzocco, antesignano della prevenzione salutistica (da Venezia), Marcello Martelli ,Decano del giornalismo e scrittore (da Teramo), Donatella D’Amico, Dirigente  scolastico e oggi Direttrice dell’Ente per il diritto allo studio per il Piemonte ( da Torino).  La provenienza geografica di questi personaggi la dice lunga sull’ampiezza del raggio d’azione del nostro staff  redazionale. Ciascuno di loro si è ritagliato uno spazio, curando con professionalità la propria rubrica . Mi piace elencare i titoli che hanno scelto che credo diano la misura   dello spessore e della valenza culturale dei rispettivi articoli Economia &Finanza,  Il Limite, Ai confini dell’impero, Note evocative, Io Studio, Io Penso, Benessere, Il Dubbio, Giustizia, Abruzzesità poetica, Cucina&Cantina.  A loro si è aggiunto strada facendo Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, che con i suoi ficcanti comunicati ha dato corpo alla Rubrica L’Angolo del Consumatore. Tutti loro hanno contribuito a costruire  ben quaranta numeri della Rivista della domenica. Lo “Zero” del 21 marzo ha inaugurato la sequenza, che, senza soluzione di continuità, ci ha regalato altre 39 pubblicazioni. Con i contributi, sia pure saltuari, della qualificata schiera di collaboratori abbiamo superato la soglia dei   cinquecento articoli pubblicati. C’è stato e c’è un bel po’ “da leggere pulito”, peraltro privo di fastidiose inserzioni pubblicitarie.  Il dato più significativo però ce lo offre il quadro statistico del nostro sito che vede il numero i lettori “effettivi” crescere in progressione geometrica. Arrivati a Capodanno 2021, possiamo tranquillamente affermare che La RIVISTA della Domenica “si legge tutto l’anno”!!!  Grazie quindi anche a Giulio Gentile, Daniele Rossi, Ernesto Di Renzo, Luna Costantini,  Sandro Valletta, Nicola Di Ianni, Giuliana Sannito, Federica Consolini, Silvia Boccabella, Giammaria Ruscitti Vincenzo Rienzi e all’altro decano del Giornalismo e scrittore, Dante Capaldi.  A nome di tutti loro ringrazio chi ci ha dedicato l’attenzione che ci aspettavamo e auguro un 2022 di ottima LETTURA e, visto il permanere dell’emergenza pandemica, rinnovo l’auspicio di cui al mio primo editoriale trascrivendone, qui di seguito, uno stralcio che ritengo  sempre valido;

…..Sboccia un‘idea maturata nell’inverno che ci lasciamo alle spalle con le sue ossessioni, i suoi lutti ma anche con la voglia di uscire dal tunnel maledetto della pandemia per riappropiarci delle nostre certezze e del nostro tempo.    Con il numero di oggi infatti prende corpo una nuova iniziativa editoriale che prevede di affiancare all’informazione, puntuale e obiettiva e sempre aggiornata, una struttura di contenuti di forte valenza culturale da offrire agli appassionati e, auspicabilmente, sollecitandone dei nuovi.  Assumo da oggi la Direzione di Centralmente che evolverà  da “Quotidiano d’Abruzzo” in “ Centralmente Quotidiano e Rivista” con l’intento di avviare un processo crescente per fasce di utenti sempre più larghe e variegate……

(da  La Rivista della Domenica Editoriale “Numero Zero” del 21 marzo 2021)

Nessun Commento

Inserisci un commento