HomeAttualitàCHIANTI CLASSICO

CHIANTI CLASSICO

                                      La meteorologia ci ha ricordato che siamo in autunno e con l’autunno riassaporiamo tutte le specialità culinarie della stagione. Quale occasione migliore per riavvicinarci ad un vino un pochino dimenticato  come il  Chianti Classico . Per l’occasione ho scelto di aprire una bottiglia dell’azienda agricola Fontodi di proprietà della famiglia Minetti ,

punto di riferimento assoluto del Chianti classico  prodotto nella sotto zona di Panzano in Chianti. E’ un vino che possiede una impronta stilistica chiara e facilmente leggibile, è robusto, ricco, dotato di grande longevità e proveniente da una viticoltura biologica, ma soprattutto è lo specchio più fedele di una filosofia aziendale che si basa sulla qualità e sull’esaltazione dei caratteri naturali del territorio. È un Chianti che, una volta assaggiato, non vorrete mai più smettere di bere. 

Provenienza:  Greve in Chianti (frazione di Panzano) – Toscana

Annata : 2015

Gradazione alcolica: 14,5% vol.

Varietà delle uve: Sangiovese 100%

Tipologia: Le vigne sono ubicate nel territorio di Panzano, frazione del comune di Greve in Chianti, in provincia di Firenze. La zona  viene chiamata la “Conca d’oro” per le sue peculiari caratteristiche climatiche e si affaccia sulla val di Pesa. L’azienda Fontodi è certificata biologica, e conduce i propri filari nel pieno rispetto della natura e dell’eco sostenibilità, senza impiegare né pesticidi né prodotti chimici di alcun genere, così da arrivare a raccogliere, stagione dopo stagione, uve rispondenti ai più alti standard qualitativi. 

Vinificazione: Le uve vengono fatte   fermentare spontaneamente sui lieviti indigeni e macerate in vasche di acciaio inox, con follatori e controllo termico, per almeno 2 settimane. Il vino quindi matura in barrique di Tronçais e Allier per 18 mesi prima di essere imbottigliato.

Caratteristiche organolettiche: È un Chianti Classico molto tipico, dal colore rosso rubino e dai piacevoli sentori di viola arricchiti da note di frutti rossi maturi. Al palato risulta sapido, di buona struttura e con tannini morbidi e rotondi. Il finale è lungo e persistente.    

Temperatura di servizio: 17-19 °C  previa ossigenazione per almeno 1 ora;

Longevità : se ben conservato può dare belle soddisfazioni fino al 2027;

Abbinamenti : Perfetto in abbinamento a primi piatti con ragù di carne e risotti ai funghi, è ideale per accompagnare carni rosse alla brace ed un’arista di maiale al forno. Ma, per chi vuole osare, consiglio di provarlo con un filetto di bue toscano sormontato da cappella di porcino edulis e fois gras.

Nessun Commento

Inserisci un commento