HomeCalcioScafapassocordone, Mazzocca e De Melis presentano la stagione: “E’ l’anno zero”

Scafapassocordone, Mazzocca e De Melis presentano la stagione: “E’ l’anno zero”

Lo Scafapassocordone ha presentato la prossima stagione calcistica con il presidente Pino Mazzocca ed il mister Roberto De Melis.

Il primo a prendere la parola è stato Pino Mazzocca, che ha spiegato le dinamiche del mercato dello Scafapassocordone: “Quest’anno abbiamo cambiato l’iter della presentazione, tutti gli anni l’abbiamo fatto a Villa Alessandra mentre per questa stagione abbiamo scelto di farlo al campo sportivo, per dare una sensazione di vicinanza al campo stesso. E’ stata un’annata molto travagliata, ho visto cose assurde ma siamo usciti vittoriosi con le richieste che il mister mi ha fatto e che con tanto sacrificio ho cercato di accontentare. Lui merita come merita tutta la società: riproviamo ad accedere all’Eccellenza. Arrivano Rocco Sardo, un classe 2002 proveniente dal Chieti, e Simone Di Nardo che sostituirà Vaccaro. Dobbiamo salutare il capitano Pierluigi Sciarretta, che ci mancherà soprattutto dal punto di vista morale ma è giusto che ci sia anche un ricambio dunque abbiamo accettato la partenza, visti anche i suoi 38 anni“.

Di seguito, ecco le parole di mister De Melis: “E’ stata dura sospendere l’annata calcistica passata, eravamo in cima alla classifica dopo 4 giornate ed avremmo fatto bene. Comunque, abbiamo fatto bene a fermarci visto quello che è successo con il Covid in Italia. Ripartiamo con un gruppo di ragazzi tutti vaccinati, anche se qualcuno ha preso il virus anche con tanto di vaccino e gli mando i miei più sinceri auguri. Ci sono compagini che hanno rinforzato le rose a suon di lauti rimborsi, noi invece abbiamo scelto una linea verde investendo su giovani di belle speranze: è ovviamente un rischio, ma speriamo di avere ragione. Il mio staff è interamente confermato, abbiamo cercato in ogni modo di fare la miglior squadra possibile ed attendiamo la conferma circa il girone. La scelta di partire presto con la preparazione è dovuto al fatto che i ragazzi sono fermi da un anno. Anche se è il mio sesto anno qui, per me è un anno zero visto che abbiamo perso elementi importanti che erano qui da tempo: ora altri dovranno mettersi sulle spalle questa responsabilità per andare avanti visto che vogliamo competere per l’alta classifica”. 

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