HomeLa RivistaCucina&CantinaCHABLIS, lo Chardonnay che viene dal freddo

CHABLIS, lo Chardonnay che viene dal freddo

Lo Chablis è un vino celeberrimo ed è prodotto in una delle regioni  vinicole più conosciute al mondo : la Borgogna. La fama mondiale di cui gode la Borgogna poggia sul fatto che il suo territorio,inteso come somma di suoli, di clima, di uomini,  è capace di generare da qualche secolo vini eleganti e complessi utilizzando prevalentemente due soli vitigni : lo chardonnay per il bianco e il pinot nero per il rosso. La maison Simonnet-Fevre eccelle nella coltivazione del primo e lo Chablis  1°Cru Le Vaillons -oggi in degustazione-  ne rappresenta l’eccellenza assoluta.

Provenienza : Chablis- Dipartimento della Yonne – Francia

Annata : 2017

Gradazione alcolica: 13% vol.

Varietà delle uve:  Chardonnay 100%

Tipologia: Equilibrato sia al naso che in bocca. Note di frutti gialli e bianchi come l’albicocca e la pesca bianca alle quali si aggiunge una leggera traccia di limone; questi sentori precedono una nota di vaniglia e l’inteso profilo minerale legato al suolo roccioso e calcare . Al palato conferma il suo equilibrio e la sua eleganza :  all’attacco si presenta lineare e leggermente acre per lasciare poi posto ad una sensazione di  freschezza lunga e persistente che ne denota,in definitiva, la sua finezza. 

Vinificazione:  Le uve di questo Chablis crescono su suoli ricchi di marne e calcare e sono vendemmiate intorno alla metà di settembre, fermentano a temperatura controllata in contenitori di acciaio per  maturare sui propri lieviti fino a 10 mesi. Affina 6 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio. Offre un bel  insieme di eleganza,complessità e struttura.

 Temperatura di servizio: 10-12 °C

Conservazione : fino al 2029

Abbinamenti gastronomici:  Diverse sono le pietanze che si possono accostare a questo vino particolare definito da qualcuno come lo Chardonnay che viene dal freddo. Va molto bene con gli spaghetti ai frutti di mare come con un crostino al salmone affumicato; si sposa bene anche al sarago in umido con patate al vapore ma, per chi vuole osare,  è da provare con delle uova in camicia con parmigiano e tartufo nero uncinato.

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