Nella 19^ giornata di Serie B, l’ultima del girone d’andata, il Pescara perde per 2-0 all’Arechi di Salerno contro la Salernitana. Brusco stop per gli uomini di Breda, meritato per quanto visto in campo. I padroni di casa hanno dimostrato maggior grinta, determinazione e voglia di tornare al successo.
Il racconto del match:
La prima occasione è per gli uomini di Castori: al 7’ Capezzi testa i riflessi di Fiorillo che respinge a mano aperta. Dal corner seguente, però, per Gondo è troppo semplice spingerla in rete su perfetta sponda aerea di Djuric: 1-0 granata. La reazione del Pescara è sterile, non sortisce effetti. La Salernitana continua a macinare ed al 24’ raddoppia: errore in uscita di Ceter che serve in orizzontale Cicerelli, contropiede rapido e pallone all’angolino per il 2-0 locale. È un colpo durissimo per il Delfino, che prova a restare in gara con Galano: il fantastista pugliese alla mezzora spedisce di poco largo col mancino a giro. I biancazzurri si risistemano con l’ingresso di Machin ed il conseguente passaggio al 4-3-1-2. Maistro spedisce fuori con un bel destro potente dai venti metri. Al rientro dagli spogliatoi, il Delfino spinge con più insistenza e concretezza. Galano ha due occasioni in due minuti: la prima al 53’, un rigore in movimento che termina fra le braccia di Belec. La seconda con un colpo di testa che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Gli abruzzesi nel finale si sbilanciano con il 4-2-4, complici gli ingressi di Asencio e Odgaard. Cambia però poco o nulla, non ci saranno altre palle gol. La Salernitana si difende con ordine senza rischiare più nulla. Vittoria importantissima per i padroni di casa, dopo tre sconfitte consecutive. Per il Pescara è notte fonda, secondo ko in fila e penultima posizione a quota 16 punti.
