Situazione tutt’altro che piacevole nella Marsica, dove la crescita dei contagi da coronavirus degli ultimi giorni ha portato ad una serie di notizie menzognere, circolate in particolare sul web. A farne le spese sarebbero potuti essere alcuni esercenti nell’ambito della ristorazione, che si sono trovati costretti a dover dare spiegazioni per smentire quanto affermato sulla rete.
Prima che a Celano, era toccato ad un noto ristoratore di Trasacco sottolineare tutta una serie di procedure eseguite in modo regolare dopo la visita della giovane trovata poi positiva a Collelongo. Non ultimo, con un post comparso su Facebook il ristoratore aveva raccontato come tutti i dipendenti avessero addirittura effettuato il tampone, risultato poi sempre negativo.
A Celano, invece, la situazione si è scaldata ancor di più dopo la positività di un numero di persone pari a 7 dall’inizio di questa specie di “seconda ondata“. Nonostante gli inviti alla calma del sindaco Santilli, infatti, è circolata la voce della positività di uno chef (infondata, dato che lo stesso è semplicemente in isolamento perché facente parte del Celano Calcio, club in cui due giocatori sono risultati positivi) e del collaboratore di un altro locale. Anche in questo caso, inutile sottolinearlo, lo stesso non è malato di coronavirus.
Situazioni spinose, dunque, che si vanno ad incastonare in un’atmosfera già resa rovente dal virus che è tornato a circolare e, perché no, anche dalle prossime elezioni: tutto sarà bene quel che finirà bene?