JOSTO MIGLIOR: LO SGUARDO RIFLESSO. I FOTOGRAFI DELLA SARDEGNA A CURA DI MAURO ROMBI

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Lo sguardo riflesso è il sesto quaderno dedicato ai fotografi della Sardegna che racconta dell’opera  di Josto Miglior, dentro la collana curata da Mauro Rombi, con il progetto grafico di Mimmo Caruso. Il volume edito in una tiratura limitata a cento esemplari, è stato presentato con Alessandra Menesini il 15 novembre alla Libreria Mieleamaro di Cagliari.

Proiettati, come per incanto, in una Sardegna inedita e imprevedibile, che ci affascina per la sua capacità di sorprendere e persino per il suo coraggio nell’azzardo.

Questo viaggio nel tempo e nello spazio ci è offerto da Josto Miglior, una figura straordinaria che, nella prima metà del Novecento, è stato protagonista delle vicende di una delle regioni più isolate e affascinanti dell’isola: l’Ogliastra.

Miglior, medico condotto di Jerzu, è stato un uomo dai molti talenti, colto e intelligente, animato da una passione inesauribile per l’innovazione e la sperimentazione. Tra i suoi numerosi interessi, la fotografia ha occupato un posto speciale nel suo cuore e nella sua vita.

Questo amore per l’arte fotografica nacque già quando, ancora ventenne, serviva come ufficiale osservatore sull’altipiano di Asiago durante la Prima Guerra Mondiale. Qui, col cannocchiale in mano, era incaricato di monitorare il fronte nemico. Fu probabilmente questo sguardo allenato a cogliere i dettagli più nascosti che lo portò a sviluppare una sensibilità particolare per l’immagine e la narrazione visiva.

Attraverso le sue fotografie, Miglior ha raccontato una storia che, pur partendo dalle vicende di una singola famiglia, si è presto estesa alla comunità di Jerzu e alle sue persone, ritraendo sia i poveri che i benestanti, documentando i rituali e le tradizioni che scandivano la vita di un intero paese.

Le sue immagini ci parlano di un mondo che, nonostante l’isolamento geografico, faceva parte di una storia più grande, quella dell’intera Sardegna e, in un certo senso, di tutta l’Italia di quel periodo.

Come cerchi nell’acqua, le narrazioni di Josto Miglior si allargano progressivamente, andando a toccare le corde di una Storia che coinvolge tutti, ricordandoci come anche dalle regioni più remote possano nascere racconti universali.

La Sardegna che ci offre non è solo quella delle spiagge incontaminate e della natura selvaggia, ma un’isola che si reinventa, che vive e che osa. Grazie al suo sguardo, l’Ogliastra, con le sue tradizioni e i suoi segreti, diventa un simbolo di resistenza culturale, di innovazione e di creatività.