PREMIO NAZIONALE DI GIORNALISMO  ALLA CARRIERA PER IL”NOSTRO”  MARTELLI

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Facciamo  “invasione” nella sezione Attualità&Amarcod, terreno praticato d’abitudine dai pezzi di Marcello Martelli, per complimentarci con il  “nostro” carissimo scrittore e giornalista di primo livello,  che va ad aggiungere al suo prestigioso palmares un premio alla carriera  che arriva alla 60.a edizione della manifestazione che si svolge ad Atri (TE).

Martelli ha scritto decine di libri e ha capeggiato per decenni  la Redazione della provincia di Teramo del quotidiano IL TEMPO, di cui è stato anche inviato in tutto il mondo. La sua penna scorre agile per trattare in forma critica e costruttiva i temi dell’attualità che coniuga in maniera equilibrata con le sue esperienze del passato, come dimostrano i pezzi che settimanalmente scegliamo per la sua rubrica “Io Penso”   in Attualità&Amarcord della nostra Rivista. Qui di seguito inseriamo la foto della copertina del libro dedicato a Montanelli, ma che, scritto dopo quarant’anni di carriera all’inizio del terzo millennio, costituisce la testimonianza di una vita, come mi ha scritto nella dedica nl 2010, ma è la colonna portante del suo ulteriore e sempre più vivo lavoro di scrittore. Riscontriamo con immenso piacere che tra gli altri premiati c’è un altro grande del giornalismo italiano, quel Marino Bartoletti ( peraltro fresco  destinatario del Premio “Frank Sinatra” a Brooklin) che domina incontrastato  le scene dell’altra nostra rubrica “I post della settinana” con i pezzi che pubblica sulla sua pagina Facebook, Una  bella coincidenza  

Ma soprattutto ci piace sottolineare che, come in tante altre circostanze, anche in questa occasione, Marcello Martelli ha voluto dedicare al figlio Massimo, morto troppo presto nel momento cruciale della sua attività quando stava offrendo il suo luminoso talento al giornalismo abruzzese. Complimenti da tutta la redazione  di CentralMENTE e un orgoglioso e fraterno abbraccio a Marcello Martelli dall’amico Direttore

Pierluigi Palmieri

All’Università di Teramo è stata presentata la sessantesima edizione del concorso nazionale di giornalismo, che si terrà sabato 19 ottobre, ore 18, nel teatro comunale di Atri. Il direttore Marino Spada ha annunciato un parterre d’eccezione per il compleanno della importante rassegna, nata nel 1964 nella città Ducale, fregiandosi d’una giuria molto qualificata con Gianni Letta presidente onorario e, alla guida del concorso, Maria Concetta Mattei, direttrice della Scuola Superiore di Giornalismo di Perugia.

Fra i premiati alla carriera c’è anche il mio nome per un riconoscimento che mi onora e commuove. In particolare perché posso dedicare questo Premio a mio figlio Massimo, giovane talento del giornalismo e fine operatore di cinema e tv, prematuramente scomparso nel momento più promettente della sua brillante carriera incompiuta (nella foto con l’attrice Ursula Andress).

Gli altri Premi andranno agli illustri colleghi Umberto Brindani, direttore di Gente; Marino Bartoletti, Paola Saluzzi, Tonia Cartolano, Sky Tg24; Simona Rolandi, Teresa Valiani, Andrea Pancani, Myrta Merlino, Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera; Enrico Vanzina, Carmine Perantuono, direttore di Rete 8; Franca Leosini, Luca Telese, direttore de Il Centro; Sigfrido Ranucci.