LA POSTURA: APPROCCIO CHINESIOLOGICO NELLA SCUOLA, NELLO SPORT E NELLA RIEDUCAZIONE – PRIMA PARTE

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Benessere /Giuseppe Mazzocco/169

   Da precedenti ricerche chinesiologiche avevamo documentato lo stretto rapporto tra i difetti asimmetrici degli appoggi plantari e le posizioni traslate del bacino, con marcati assecondamenti posturali che alteravano il normale appiombo del capo.

   Avendo, però, i lavori in oggetto una diversa meta programmatica, queste interdipendenze erano sempre state evidenziate, ma mai fatte oggetto di studio specifico.

   Nel 1991 presentammo, perciò, nell’ambito dei lavori disciplinati dalle L.R. 29/04 1985 n. 36, livello C, “Interventi a sostegno della ricerca scientifica nel settore delle attività motorie e sportive”, una indagine (su campioni di popolazione scolastica, adulta e geriatrica) tesa a verificare l’equilibrio del “tutto posturale”, pesato nelle relazioni di dipendenze funzionali fra alcune parti dell’apparato locomotore, anche molto distanti fra di loro, dal titolo Podo-Odonto-Cinesiologia-POC.

   I lavori dovevano accertare l’esatta posizione dell’appoggio plantare, la postura della colonna vertebrale e la posizione delle arcate dentali.

   Leggendo i risultati delle indagini precedenti era stata evidenziata una strettissima relazione fra le asimmetrie d’appoggio plantare, la traslazione del bacino, lo squilibrio delle spalle e la posizione inclinata del collo.

   Da questi dati era nata la necessità di verificare questo nuovo equilibrio, condizionato da una variazione della realtà d’appoggio podalico e dalla conseguente alterata organizzazione posturale di tutto l’apparato locomotore.

   Come finalità specifica la nuova indagine doveva realizzare un mezzo per conoscere gli effettivi rapporti delle varie parti del “tuto posturale”, per prevenire i disordini cranio-cervicali-mandibolari, le situazioni paramorfiche del rachide ed i difetti d’appoggio plantare.

   Come memoria storica, l’indagine di cui parliamo si richiama, quindi, ad altre ricerche chinesiologiche, fatte precedentemente, dalle quali prende gli indirizzi programmatici, il gruppo dei ricercatori, lo strumentario e l’esperienza del “lavoro sul campo”.

   Le principali ricerche di riferimento hanno i seguenti titoli e fatti negli anni indicati: “indagine fotopodografica e clinometrica” del 1984; “indagine eterometrica e dinamometrica” del 1985; “stroboscopia chinesiologica” del 1989; “step ring” del 1990; “progettazione, diffusione, prospettiva e sistema per l’educazione fisica scolastica e sportiva” del 1991.

   Da questo passato nasce l’attenzione per la ricerca “PodoOdontoChinesiologia-POC”, indirizzata ai disordini posturali, con contratture disfunzionali cranio-mandibolo-cervicali ed asimmetrie d’appoggio podaliche, che predispongono a scoordinate gestualità abituali.

   Il fine ultimo era la prevenzione dei disordini cranio-cervico-mandibolari, delle alterazioni posturali paramofiche del rachide e degli squilibri degli appoggi plantari.

   L’intervento coordinato di più specializzazioni (ortopedia, chinesiologia e odontoiatria) doveva permettere di leggere i risultati sotto più punti di vista ed attraverso più esperienze.

   I soggetti in esame, quindi, dovevano avere tutte le “attenzioni polispecialistiche”, coordinate verso un solo fine ed in una vera comunione di ricerca.

   La ricaduta applicativa, dal punto di vista chinesiologico, oltre lo studio di idonei piani di lavoro di prevenzione e di correzione, doveva essere la creazione di stimoli per una reale educazione alla salute e per un aggiornamento scolastico, di tipo chinesiologico, delle componenti insegnanti e genitori.

   Solo così i risultati della ricerca sperimentale, come base della moderna psico-pedagogia, potevano accrescere la “sapienza professionale della chinesiologia di tutti i giorni”.

   La prevenzione paramorfica nasce dalla conoscenza e questa può passare attraverso la lettura specialistica delle posizioni abituali dei piedi, della schiena e della bocca.

   Il nuovo progetto, chiamato “PodoOdontoChinesiologia-POC”, prenderà in considerazione campioni di popolazione scolastica, adulta e geriatrica per l’accertamento di alterate funzionalità posturali e per la ricerca di idonei stimoli chinesiologici relativi al riequilibrio statico-dinamico delle stesse, avendo come “oggetto di studio” la verifica dell’alterato appoggio plantare, le compensazioni del bacino, del rachide e delle spalle ed i disordini masticatori.

   Questi vizi posturali saranno studiati alla luce delle indicazioni del capitolo generale della “prevenzione paramorfica e della educazione chinesiologica di base” per conoscere in tempo i motivi predisponenti, le scoordinate gestualità abituali e le contratture disfunzionali cranio-mandibolo-cervicali.

   Continua con la seconda parte