I Post della settimana 161
Il 21 gennaio del 1968 fece irruzione nelle nostre vite – con un cammello di peluche in mano e urlando come un pazzo con l’accento tedesco – colui che dopo poco tempo si sarebbe trasformato in una delle più originali, potenti e straordinarie maschere della commedia dell’arte contemporanea. Sulla scena di “Quelli della domenica” il personaggio si chiamava “Professor Kranz. Il suo interprete era ovviamente Paolo Villaggio: che di lì a poco – per tutti – diventò il “ragionier Fantozzi”
Per usare un eufemismo la sua comicità non venne subito capita (né, in un primo tempo, vennero valutate con indulgenza le performance dell’inedito duo che gli faceva compagnia nella stessa trasmissione e cioè Cochi e Renato). Ma, una volta superate le perplessità del pubblico e … dei dirigenti Rai, sappiamo tutti quali sarebbero state le dimensioni “megagalattiche” del successo
La “nascita” televisiva di Villaggio (ma anche di Fantozzi e poi di Fracchia) è l’argomento della mia rubrica settimanale su “Gente” in edicola da oggi. Questa è la conclusione dell’articolo:” …Poteva essere un flop senza precedenti e invece quella trasmissione costituì l’incredibile trampolino di lancio non solo di una nuova, moderna, coraggiosa (anche se decisamente surreale) comicità, ma fu letteralmente la culla di una nuova epoca dello spettacolo. Paolo Villaggio poteva piacere o non piacere, ma, da quelle domeniche in poi, fece un’autentica rivoluzione. Probabilmente tirando fuori l’anti-eroe che è dentro a tutti noi. E oggi, almeno per quanto mi riguarda, credo di poter dire che mancano tanto lui e la sua ruvida “lettura” della vita”
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