I 90 ANNI DELLA SIGNORA DELLA MUSICA E DEL BASKET CON GENERAZIONI DI VERI CAMPIONI

Attualità & Amarcord 158

di Marcello Martelli

.Il bello, la famiglia, la musica, lo sport, il culto dell’amicizia e dell’ospitalità. Sono i valori che hanno tracciato la vita piena e straordinaria di Lia Foschi Di Francesco, signora del pianoforte e del pentagramma, che taglia il traguardo dei 90 anni.

Una gentildonna che delle doti e dell’appeal propri ha fatto la chiave di volta per essere vincente nella famiglia, nella scuola e nell’arte musicale. Come del resto era nel suo destino, visto che da giovanissima fu incoronata “Madonnina” della sua città, eletta a pieni voti – come raccontano le cronache del passato- da una giuria di importanti personaggi.

Quando per meritare quella corona, più che di una donna, bisognava incarnare le doti di una madonna. La importante elezione avvenne nei lontani anni ’50, durante un’affollata serata di gala al “Trocadero”, locale allora meglio frequentato della città. Dove dieci bellissime ragazze si sottoposero alla “sfida della santificazione”.

Un debutto che comunque ha portato bene alla bravissima Lia, che nei suoi ruoli di famiglia, musicista e docente ha fatto coerentemente onore a quella sua incoronazione giovanile. Tanti i concerti in cui la instancabile musicista si è esibita con passione e successo, ovunque ammirata e applaudita, per la perfezione professionale e lo stile di autentica signora, sempre pronta al sorriso e ai suoi bis al pianoforte. Della fertile e creativa compositrice impossibile non ricordare “Alla mia Teramo”, omaggio apprezzato alla sua città nativa, con versi del noto poeta dialettale Ermando Magazzeni.

Ma non è tutto. Ultimamente, in comunione con l’ex compagno di scuola Pasquale Di Menco, si è confermata protagonista del bel canto e della musica, rilanciando l’attività artistica con incontri e concerti di grande interesse culturale.

Altre belle pagine arricchiscono la storia di una vita appieno vissuta, affiancando la squadra dei suoi figli e nipoti (quasi tutti riconosciuti campioni di basket), che nello sport hanno meritato successi e riconoscimenti, grazie alla vicinanza e all’alleanza sempre calorose di “mamma e nonna Lia”. Spesso tutti riuniti anche a tavola, dove sanno sempre apprezzare le specialità della cara e ospitale cuoca-gourmet della casa, cui va l’abbraccio affettuoso di tutti noi per una vita ancora a lungo ricca di ottima musica e amore.