Cantina &Cucina / 84
LA CONFRATERNITA RIPARTE CON IL PESCE DELL’ADRIATICO
MA LANCIA “SOS” PER FERMARE POLLO E BISTECCA ARTIFICIALI
di Marcello Martelli
La Confraternita Enogastronomica delle Terre d’Abruzzo riparte con un incontro che onora il pesce genuino dell’Adriatico. Gran Priore e confratelli hanno avuto il piacere di ritrovare il calore dell’amicizia e della convivialità, a lungo conservati durante la pandemia nell’archivio dei ricordi. Nell’ospitale ristorante “Da Pedro” di Coppito (L’Aquila) serviti ottimi piatti della tradizione marinara, molto apprezzati dai commensali. A tavola i sapori d’una volta sono sempre vincenti, specie quando sta cambiando tutto. In America sono già arrivati il pollo e la bistecca artificiali. Carne, latte e pesce innaturaIi
In laboratorio i bioreattori sfornano 10mila chili di manzo da una sola cellula di bovino. Il miele? Non conosce le api né gli alveari. E non finisce qui. Con i cosiddetti “cibi Franchenstein” è tutta una rivoluzione, pericolosa per il Made in Italy e anche per la salute. Ormai le multinazionali sono al lavoro: hanno già investito molti miliardi e puntano a diffondere sulle nostre mense cibi artificiali incredibili.
Fantascienza? No, solo questione di tempo. Il Gran Priore ha approfittato per raccogliere l’appello lanciato dalla Coldiretti e per mobilitare la Confraternita in una battaglia importantissima, che ha avuto inizio con i due grandi gastronomi del secolo scorso Luigi Carnacina e Angelo De Victoriis.
Si è rivolto in particolare alle nuove leve, chiamate a portare il loro contributo non solo all’interno della Confraternita, ma ovunque si possa riaffermare la civiltà della tavola.
(Nella foto sopra : il Gran Priore Marcello Martelli con il Camerlengo Roberto Felli e il Gran Cerimoniere Pierluigi Palmieri – qui sotto momnti conviviali)