Cucina & Cantina / Vino /52
POUILLY FUISSE’ 2017
Siamo tornati in Borgogna per assaggiare questo magnifico Chardonnay – Tete de Cuvée – prodotto dalla famiglia Vincent la cui cantina ha sede nel castello di Fuissé.
L’immobile è situato nel cuore dell’omonimo villaggio; è un riferimento storico della Borgogna meridionale e rivela l’autenticità di una casa di famiglia ricca di storia: nel 1862 Claude Bulland acquistò il Domaine; nel 1922 Jacques Vincent-Bulland è stato uno dei co-fondatori della denominazione Pouilly-Fuissé; nel 1948 Marcel Vincent ampliò la tenuta e sviluppò la commercializzazione dei vini in bottiglia; nel 1967 Jean-Jacques Vincent unisce modernità e tradizione e crea una gamma complementare: “La Signature Vincent”; nel 2003 Antoine Vincent, l’attuale gestore ed enologo, si unisce al padre e perpetua l’eccellenza della famiglia. La famiglia Vincent dal 1862 assicura la stabilità della tenuta grazie alla trasmissione del know-how acquisito nel corso dei secoli tanto che i vini di Château de Fuissé sono riconosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. Oggi la tenuta si estende su una quarantina di ettari distribuiti su 5 denominazioni: Pouilly-Fuissé, Saint-Véran, Mâcon-Villages , Mâcon-Fuissé, Bourgogne-Blanc e Julienas. Antoine Vincent, che qualche anno fa ha avuto la gentilezza di ricevermi, mi spiegava che : “L’espressione del terroir attraverso il suo vitigno, lo Chardonnay, insieme all’annata ogni volta diversa, costituisce la base dei vini di Château de Fuissé. La vinificazione è quindi scelta in base al carattere di ogni appezzamento. I nostri vini così rivelano piena finezza, eleganza e potenza in linea con i Grandi Bianchi di Borgogna”.
Provenienza : Bourgogne-Francia
Annata : 2017
Gradazione alcolica: 13,5% vol.*
Varietà delle uve: Chardonnay 100%
Tipologia: i terreni da cui provengono le uve sono prevalentemente argillosi e si trovano sul versante Sud-Est del Mont de Pouilly, dal lato del villaggio di Fuissé. La cultura è portata avanti in modo tradizionale, applicando precetti ragionati e concimi organici, garantendo la sostenibilità dei terroir. Il terreno è sistematicamente lavorato per appezzamento al fine di limitare l’erosione e garantire rispetto e genuinità. La vendemmia è eseguita manualmente.
Vinificazione: è quella tipica Bourguignonne, ossia sulle fecce fini con lieviti indigeni, per il 70% in botte ed il 30% in tino. La maturazione avviene in botti di rovere nuove per il 30% e per il 70% in botti di rovere vecchie che ruotano ogni 5 anni.Riposa in bottiglia per 3/5 mesi prima di essere commercializzato.
Caratteristiche organolettiche: Nel bicchiere si presenta con un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini che con il passare del tempo diventa sempre più carico. Al l’olfatto è ampio, minerale con buon supporto legnoso, belle note di frutta matura, mandorle e zucchero bruciato. Floreale, fruttato ed esotico allo stesso tempo con una bella freschezza. Al palato è fresco e fruttato, rotondo e grasso con un bel volume. Una notevole complessità aromatica di mandorle, pane tostato, rovere, brioche con un finale delicatamente affumicato.
Temperatura di servizio: 11-12 °C
Conservazione : fino al 2026
Abbinamenti gastronomici: ottimo con pesci nobili quali il rombo e la sogliola cotti con il metodo meuniere; si abbina bene anche ad un filetto di San Pietro alla catanese, ma,per chi vuole osare, lo consiglio con uno spezzatino di cernia con le cozze.
(M.Travaglini)