Vino della settimana / 42
BARBARESCO Vursu DOCG 2003
Torniamo in Piemonte in quel di Barbaresco per visitare la cantina La Spinetta ed assaggiare uno dei suoi prodotti di punta : il Barbaresco 2003 prodotto nel vigneto di Valeirano. Il vino è ormai una realtà di primissimo piano delle Langhe, tanto da ricevere nel corso degli ultimi anni, per ben 38 volte, l’ambito riconoscimento dei 3 bicchieri del Gambero Rosso. La cantina è nata nel 1977 grazie allo spirito di iniziativa di Giuseppe e Lidia Rivetti. La storia ha però inizio molto prima, nel 1890, quando Giovanni Rivetti lascia il Piemonte per emigrare in Argentina. Come molti italiani di quell’epoca il suo sogno è quello di trovare fortuna e di ritornare successivamente in patria per diventare un grande produttore di vino. A realizzare il suo sogno è il figlio Giuseppe, il quale dopo aver acquistato i primi vigneti inizia a produrre Moscato d’Asti, un vino semplice e leggero da gustare con i dolci. Negli anni successivi la famiglia Rivetti inizia una fortunata produzione di vini rossi, Barbera e Barbaresco in ( nell’accezione contadina Vursù), che si è conclusa nel 2000 con la nascita di uno dei più prestigiosi Barolo in circolazione, il Campè. Tutti i vini de La Spinetta sono il frutto di un lungo e attento lavoro sulle varietà autoctone del territorio, un percorso che inizia in vigna e che solo marginalmente continua in cantina. La convinzione è infatti che per ottenere dei grandi risultati il 90% del lavoro debba essere orientato alla campagna e solo il rimanente 10% al lavoro di vinificazione e affinamento. È così che nascono vini tanto moderni quanto vibranti, sempre piacevoli ed equilibrati. Il Barbaresco oggi in degustazione,con il suo inconfondibile stile e la sua incredibile complessità, ne è la prova più evidente.
Provenienza: Barbaresco – Cuneo – Piemonte
Annata : 2003
Gradazione alcolica: 14,5% vol.
Varietà delle uve: Nebbiolo 100%
Tipologia : I terreni, estesi per complessivi ettari 3, sono di origine marina con marna calcarea argillosa,tendente al sabbioso ed anno una esposizione sud-ovest. Si trovano ad una altitudine di 380 m. slm ed hanno una età media di 55 anni.
Vinificazione: Le uve provengono dagli appezzamenti ubicati nel comune di Treiso;vengono fatte macerare e fermentare in vasche di cemento a temperatura controllata per un periodo medio di 14-15 giorni. Fermentazione malolattica in botti di rovere francese di cui il 20% nuove e le restanti di secondo passaggio; segue affinamento per 20-22 mesi nelle stesse botti . Affinamento finale in bottiglia per circa 6 mesi.
Caratteristiche organolettiche: Il Barbaresco Vigneto Valeriano si distingue per il suo perfetto equilibrio, profondità, mineralità e per il lungo finale. Rosso rubino intenso, ciliegia, lampone, liquirizia, cuoio sono solo alcuni dei descrittori di un incredibile bouquet. Un vino deciso, morbido, setoso ed elegantissimo.
Temperatura di servizio: 19-20 °C previa ossigenazione per almeno 2 ore;
Longevità : se ben conservato può prolungare il suo apogeo sino al 2025. Una raccomandazione supplementare per gustarlo meglio: utilizzare un capiente calice a palla.
Abbinamenti : è splendido con brasati, arrosti, formaggi stagionati, coniglio ripieno o con tagliolini all’uovo al ragù di cinghiale. Ma per chi vuole osare lo consiglio con una morbida polenta bianca sormontata da una lepre in salmì.
(M. Travaglini)