HomeLa RivistaCultura&ArteRUBELL MUSEUM – MIAMI

RUBELL MUSEUM – MIAMI

Per chi si trovasse a Miami, ormai celebrato tempio della contemporaneità nelle arti, non dovrebbe mancare una visita al Rubell Museum, forse il più bello ed interessante museo della Città.

Il Rubell Museum è un museo d’arte contemporanea vicino al centro di Miami che presenta una delle più importanti collezioni private al mondo di dipinti, sculture e fotografie e si trova a Miami da quasi tre decenni. 

   

La sua collezione di arte contemporanea vede raccolti, negli ultimi cinquant’anni oltre 7200 pezzi che rappresentano l’opera di un migliaio di artisti. 

L’inaugurazione del nuovo Rubell Museum che ha aperto i battenti ad Allapattah, non lontano dal centro della rinomata cittadina della Florida ha al suo interno 40 sale espositive che ospitano 300 opere provenienti dalla più estesa collezione di Mera e Don Rubell, oltre a uno spazio flessibile per performance, una biblioteca per la ricerca d’arte, il bookshop e un ristorante basco aperto sul giardino, che vanno a formare nel’insieme un campus di oltre 9000 mq organizzato su un unico livello. La corte interna trattata a spazio verde,  accoglie i visitatori con un rigoglioso mix di piante rare e minacciate a causa della perdita di habitat, progettato da La Casona Garden in collaborazione con Juan Roselione-Valadez, direttore del museo.

   

Lo stesso museo sorge non lontano dalla sede originale della rinomata Rubell Family Collection/Contemporary Art Foundation (aperta al pubblico nel 1993), che comprende più di 7200 opere di oltre 1000 artisti, con pezzi di Cindy Sherman, Jeff Koons, Keith Haring, Rosemarie Trockel, Elizabeth Peyton; degli artisti tedeschi Isa Genzken, Anselm Kiefer, Neo Rauch, Paloma Varga Weisz e i nuovi dipinti di Amoako Boafo, l’artista “residente” quest’anno nel museo e il primo a lavorare nella nuova struttura. La collezione conta anche due opere immersive firmate Yayoi Kusama e altre di artisti nativi di Los Angeles degli Anni 80 e 90, come John Baldessari, Mike Kelley, Barbara Kruger, Paul McCarthy, Catherine Opie, Charles Ray, Kaari Upson, oltre a una selezione di lavori dei 100 studi cinesi visitati dai Rubell tra il 2001 e il 2012 tra cui figurano artisti come Ai Weiwei, Qiu Zhijie e Zhu Jinshi.

I Rubell hanno creato la loro collezione guardando l’arte, parlando con gli artisti e fidandosi del loro istinto. Hanno iniziato a collezionare 54 anni fa, quando Don frequentava la scuola di medicina e Mera insegnava all’Head Start, e continuano a seguire la stessa pratica oggi, ora con il figlio Jason. Hanno acquisito il loro primo lavoro dopo una visita in studio e sono stati in grado di farlo solo pagando una modesta rata settimanale.

 

L’arte è diventata la passione dei Rubell e, da quella prima acquisizione nel 1965, hanno costruito una delle collezioni di arte contemporanea più significative e di vasta portata al mondo. La collezione si distingue ulteriormente per la diversità e la distribuzione geografica degli artisti rappresentati al suo interno e la profondità delle sue partecipazioni di artisti seminali. Nel 1993, la loro passione è diventata la loro missione con l’apertura della Rubell Family Collection/Contemporary Art Foundation nel quartiere Wynwood di Miami, che ha aperto la strada a un nuovo modello per condividere le collezioni private con il pubblico e ha stimolato lo sviluppo del quartiere come uno dei principali distretti dell’arte e del design negli Stati Uniti.

Articolo precedente
Articolo successivo
Nessun Commento

Inserisci un commento