HomeEditorialiSUL PALCOSCENICO DELL’OTTUSITA’ L’IGNORANZA DOMINA LA SCENA

SUL PALCOSCENICO DELL’OTTUSITA’ L’IGNORANZA DOMINA LA SCENA

A occhi aperti

di Pierluigi Palmieri

“….anche i cretini hanno una loro funzione, ma quando sono milioni cessano di essere cretini  e diventano un problema sociale…”

Al lettore che, bontà sua, si accinge a leggere questo editoriale rivolgo un pressante invito a non procedere oltre , per qualche minuto,per rivolgere l’attenzione alla rubrica Il limite di cui è titolare  R. Regni, il quale con una recensione del libro Uno scomodo equilibrio di  M. Tozzi, svela, peraltro senza citarle, i veri motivi che ci hanno portato ad assistere alle assurdità di piazza di quest’ultima settimana. Ecco il link che permette l’accesso diretto alla rubrica:  https://centralmente.com/2021/10/17/uno-scomodo-equilibrio-a-partire-dal-libro-di-tozzi/ 

Il mio articolo quindi inizia da qui e, forse con eccesso di presunzione, vuole dare forza ulteriore agli inconfutabili concetti di Tozzi, limpidamente illustrati da Regni. Tratterò della freschissima attualità.

Spero siano in pochi coloro che non hanno provato disgusto di fronte alle immagini trasmesse dalla TV che mostravano la devastazione della sede romana della CGIL e non di meno nell’ascoltare i deliranti messaggi inviati, via social, dagli esaltati “capi” della formazione “pseudo-politica” che inneggiavano agli assalti contro le roccaforti nemiche. Non ne farò il nome perché di pubblicità ne hanno riscossa anche troppa..

Tra i tanti giudizi di commentatori, politici e non, il denominatore comune è stato ed è la parola “fascista” e, da un certo punto di vista e tenendo conto del suo significato originale il termine appare molto appropriato. Ciò vale sicuramente in riferimento alla doppia analogia, di tipo comportamentale (squadristico) ed ideologico (nazi-fascista), che caratterizza i fatti . Come è altrettanto giusto, se non sacrosanto prevedere lo scioglimento del movimento che porta il vanto di tali “imprese”.

l problema, dal mio personale punto di vista, è ancor più grave se si analizzano le cause scatenanti della protesta. Qui tornano in ballo la cecità dei negazionisti e l’ottusità ignorante di chi nega la validità del vaccino  combatte contro le sacrosante misure precauzionali (emblematici gli striscioni derilanti di cui alle foto che ho scattato mentre andava in onda TV7 della RAI).

Va benissimo la contro -manifestazione di Piazza San Giovanni, con qualche riserva personale sulla scelta, come data, della vigilia elettorale. La vera diagnosi però sta nell’articolo che ho citato all’inizio.

Personalmente aggiungo solo una considerazione.

Mentre noi assistiamo all’inaccettabile persistente renitenza anche per i vaccini ritenuti più “sicuri”, dall’Africa arrivano appelli accorati per la fornitura di vaccini di cui ora si ha fame tanto quanto di cibo, perché ci sono milioni di uomini e donne che da oltre sei mesi aspettano la seconda dose del tanto discusso Astra Zeneca,e altri. molti di più ,aspettano ancora la prima. E’ di queste ore l’accorato appello di Papa Francesco  a  “cambiare la situazione, a cominciare dalle case farmaceutiche liberalizzando i brevetti dei vaccini anti Covid perché siano a disposizione di tutti i Paesi”. Lo ha fatto “nel nome di Dio“.  Non è forse Dio il Primo fautore della “libertà”.  La libertà, che campeggia impropriamente  negli slogan degli ottusi, che non tengono in alcun  di quella degli altri cittadini vramente civili.  

Ebbene non posso esimermi dal riferire i casi, emblematici e , capitati a due insegnanti che , chesguo con  la mia Associazione Credici per i diritti civili : K. e D. entrambe doppiamente vaccinate con Astra Zeneca, sono risultate positive al Covid. Sono state probabilmente contagiate, una a Latina l’altra a Tivoli, dai loro alunni. Non avessero assunto il vaccino sarebbero finite in terapia intensiva. Se la sono cavata con l’isolamento in casa e qualche pur fastidioso ma controllabile sintomo .

Conclusione.

Come si legge nella rubrica Il Limite , parlando di “Scomodo equilibrio”, Mario Tozzi ha tratto vantaggio dalla sua diatriba con un conduttore radiofonico “negazionista” perché ha potuto dimostrare che aveva torto; Regni ha chiosato questa considerazione con un noto detto ribadendo che “ anche i cretini hanno una loro funzione, ma quando sono milioni cessano di essere cretini e diventano un problema sociale”; personalmente vedo la soluzione a questo problema nel passaggio all’obbligo vaccinale per legge, con la scontata esenzione per le categorie fragili e, solo per queste, con la gratuità dei tamponi. La “purga” avrà effetto dirimente anche su chi, figlio della più deleteria ed evidente incultura,  da fascista dichiarato trascina migliaia di ottusi a devastare vetrine, sedi sindacali e monumenti. Così costringe   i milioni di allocchi “malpensanti” (che al 16 ottobre 2021 si son fatti somministrare le 87.398.989 di vaccino) a fare di tutte le erbe un  “fascio”, laddove per erbe intendo no- vax, no grrennegazionisti e paraculi ,

Nessun Commento

Inserisci un commento