IL PECCATORE
Nomen omen. E” proprio vero: il nome è un presagio. L’azienda Bisi non avrebbe potuto scegliere un nome migliore per questo vino dalle spalle larghe di un lottatore e dalla raffinatezza di una gentildonna dell’inizio novecento. Dentro il calice deve arrivare freddo per sprigionare il corpo, la potenza, frivolezza e l’eleganza. Assaggiatelo non con moderazione e vedrete che in fondo peccare è bello ! Sono sicuro che anche il confessore della mia infanzia,abituato dare le punizioni legate all’età, dopo averlo assaggiato, non rifiuterebbe di assolvermi.
Provenienza: Azienda Bisi – Oltrepò Pavese – Lombardia
Annata : 2020
Gradazione alcolica: 13,5 vol.%
Varietà delle uve: Pinot Nero 100%
Tipologia: Le vigne sono ubicate a San Damiano al Colle, uno dei comuni che possono fregiarsi dell’appellativo IGT dell’Oltrepò Pavese, ubicato, come tutti sappiamo a sud del fiume PO. Colline soleggiate lungo tutto l’arco del giorno e con una escursione termica notturna che permette al Pinot Nero di trovare, insieme alla consistenza dei suoli, il suo habitat ottimale. Il sistema d’allevamento è a cordone speronato (Guyot) mentre la densità delle piante è di 5700 per ettaro con una produzione di 95/90 q.li /ettaro.
Vinificazione: la vendemmia viene fatta nella prima parte del mese di
settembre o nelle annate più calde anche verso la fine di agosto.
La raccolta viene fatta a mano a livello di maturazione desiderata. La vinificazione è ottenuta con una spremitura soffice delle uve con presse a polmoni orizzontali per ottenere un mosto il più povero possibile di sostanze coloranti. La presa di spuma è ottenuta in autoclave con l’aggiunta di lieviti selezionati per procedere poi ad una rifermentazione controllata onde arrivare ad ottenere un vino con aromi primari e fruttati.
Caratteristiche organolettiche: Di colore paglierino chiaro leggermente scarico che tende con il tempo a virare verso un rosa pallido. Di buona intensità aromatica e notevole complessità, equilibrato e persistente. Evidenti sentori di miele di acacia e mandorla.
Temperatura di servizio: 8 -10 °C per aprirsi completamente e sviluppare
al meglio il proprio corredo aromatico intenso e complesso è opportuno l’uso di un calice a tulipano
.
Longevità : se ben conservato a temperatura costante di 12/14 C. può
restare in cantina per almeno 3/4 anni.
Abbinamenti : Il meglio lo dà al momento di un aperitivo importante con varietà di finger food, come torte salate, salame, parmigiano, olive all’ascolana etc, etc.;
eccelle poi con un piatto di scampi al vapore ma, per chi viole osare, è da provare con uno sgombro bollito alla puttanesca.
Post scriptum : Il Peccatore non vive mai solo. Spesso si accompagna ad una Peccatrice……. Ne berremo delle belle!
(M. Travaglini)