HomeEdizioniCittà Sant’Angelo, il sindaco Perazzetti in replica a Gabriele Florindi (Pd)

Città Sant’Angelo, il sindaco Perazzetti in replica a Gabriele Florindi (Pd)

Ad avere coraggio oggi è proprio l’esponente PD, Gabriele Florindi che, con le sue uscite, ha palesato due concetti chiari e semplici: creare discredito verso chi lavora, senza avere la minima cognizione sugli argomenti trattati e, soprattutto, mettere a disagio l’opposizione consiliare, evidenziandone l’inconsistenza” dice il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti. “Questo si evince dalle colonne del quotidiano Il Centro di sabato 12 giugno 2021, nelle quali l’esponente PD ha raccontato le sue non verità, dopo due anni di lungo silenzio. Un racconto, però, distorto rispetto a quanto i fatti dicano. Si accusa il primo cittadino di non dire la verità sul Parcheggio De Cecco ma i fatti dicono esattamente il contrario. A conferma dell’infondatezza delle dichiarazione dell’esponente PD, c’è la relazione dell’ingegnere che attesta le forti criticità (VEDASI FOTO1), smentendo categoricamente quanto affermato sul quotidiano. In sintesi, non si è fatto nulla per anni e adesso si sta facendo qualcosa di importante e che possa tutelare la sicurezza dei cittadini. I 160.000€ che Florindi millanta per “messa in sicurezza” servivano per riempire d’asfalto il parcheggio. Per citare un altro chiaro esempio di quanto fatto dall’attuale guida politica angolana e quanto non fatto dai predecessori, il Comune è stato costretto a dover chiudere la scuola di Fonte Umano perché una relazione di 37 pagine, redatta da un professionista, indica la struttura non conforme al modello della verifica sismica (VEDASI FOTO2). Si accusa di immobilismo questa amministrazione che però, dal  2019, ha investito sul territorio, oltre 3 milioni di euro. Una cifra che negli ultimi 5 anni della sua gestione, non è stata neanche pensata. Da sottolineare che la maggior parte di questi investimenti non provengono dalle casse comunali ma, proprio per non gravare sulle economie di un bilancio figlio di una gestione folle della decade scorsa, arriva da fondi regionali e ministeriali. Questa amministrazione ha stravolto il modus operandi avuto in passato e si è messa a studiare ogni singolo bando, ogni singola opportunità al fine di ottenere un contributo importante per opere di utilità per la comunità. L’elenco è facile da stilare ed è sotto gli occhi di tutti: lavori in Via Fonte del Lupo 350.000€; Via delle Terme 512.000€; III Lotto Circonvallazione 320.000€; Scarpata Giardino Comunale 600.000€; Regimentazione Acque bianche sul territorio 700.000€; Scuola Ritucci 600.000€; chiesa di Villa Cipressi 450.000€; Rifacimento Curva della Martella 100.000€; Efficientemente Scuola Giansante 100.000€. Perciò, a differenza di quanto fatto dall’esponente PD, noi non spieghiamo, perché solo chi perde spiega, ma riportiamo come stanno i fatti e poi saranno gli angolani e gli abruzzesi, liberamente e senza pressione dall’esterno, a farsi un’idea. Tutto questo è stato fatto in poco più di due anni con una pandemia in mezzo da dover gestire, con 10.000 tamponi effettuati e vaccinando 5000 persone, in totale autonomia. Per quanto riguarda la situazione economica dell’ente è doveroso ricordare all’esponente PD, di aver venduto in un unica legislatura una Ludoteca ed una Farmacia Comunale, con l’unico intento di non far fallire il comune. Forse a Florindi deve essere sfuggita questa cosa. Per quanto riguarda  la festa di Dall’Etna al Gran Sasso, come noto, non è il Comune l’organizzatore dell’evento. Con grande rammarico e con l’auspicio di rivivere quei giorni di spensieratezza e di ottimo cibo, non abbiamo avuto alcuna comunicazione da parte dell’associazione organizzatrice dell’evento. Il Comune, però, non poteva fermarsi. Infatti, proprio in questi giorni, il neo Assessore con delega al gemellaggio, Paolo Giovannoli, è stato a Nicolosi per poter organizzare una festa più istituzionale, non legata all’aspetto culinario ma col fine di rinnovare il rapporto con la cittadinanza nicolosita che, proprio quest’anno, spegne le 20 candeline. In ultimo, ma tema importantissimo, né io né tantomeno il Vicesindaco, Lucia Travaglini abbiamo mai denigrato la Croce Angolana. Chi fa volontariato è solo da ammirare e da apprezzare. Tanto è vero che sono stati i primi a prodigarsi in questi due anni di pandemia, combattendo al nostro fianco, giorno per giorno, per sconfiggere questo maledetto virus che ci ha rovinato la vita. Sul tema dell’utilizzo dei social, è un autogol clamoroso. I social, oggi, sono fondamentali. È un rapporto immediato che si crea con i cittadini e che fa partecipare la comunità. Fare post sulle pagine di riferimento, significa coinvolgere, rendere partecipi chi paga le tasse. Pubblicare, significa anche dover accettare le critiche, spesso prive di fondamento e semplicemente spinte da chi non ha più la possibilità di muovere le pedine. Ma fa parte del gioco, perché poi la maggioranza è sempre silenziosa. Per non parlare dell’utilità dei social durante questa pandemia. Insomma, il futuro appartiene a noi, ad una nuova classe politica. Ai giovani e a chi ha voglia di risollevare il Paese.”

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