HomeCalcioPescara, il pareggio contro l’Entella significa quasi retrocessione: il punto

Pescara, il pareggio contro l’Entella significa quasi retrocessione: il punto

Il Pescara trova un pareggio contro l’Entella che continua a tenere in vita la fiammella della speranza ma, inutile girarci intorno, non riaccende certo in modo convinto questo discorso. Anzi, ad analizzare il momento con grande attenzione, forse il discorso salvezza è già finito: vediamo perché.

Il Pescara non ambisce certo più a chiudere in modo diretto il discorso: troppo distante il Frosinone a quota 40 punti, addirittura 11 lunghezze di distanza su 12 punti rimasti a disposizione. L’unica chance è giocare i playout: allora l’obiettivo più che l’Ascoli (a quota 37) è il Cosenza (a quota 32). Il problema è che oggi lo stesso Cosenza non giocherebbe i playout: sono infatti 4 i punti-limite di distacco tra quartultima e quintultima a sancire una retrocessione diretta senza spareggi.

Il prossimo match è proprio tra Cosenza e Pescara. Non dovesse arrivare una vittoria (e dovesse contemporaneamente fare punti l’Ascoli contro l’Empoli), il discorso salvezza sarebbe sostanzialmente già chiuso in modo definitivo. Ed una sconfitta, per meglio dire, metterebbe in modo incontestabile i puntelli sulla bara del Delfino.

Ma pensiamo ad una vittoria. Il Pescara, riavvicinando a quel punto l’Ascoli ed agganciando proprio il Cosenza, potrebbe darsi la chance di giocare il tutto per tutto nel turno successivo contro la Reggiana, società che ha oggi un punto in più proprio del Delfino. A quel punto, con due successi (o forse anche con un successo ed un pareggio), tutto riaperto per le ultime due giornate contro la Cremonese, che non ha più nulla da chiedere al campionato, e la Salernitana.

Difficile, difficilissimo sperare in una salvezza che sembra insperata. Certo, ci si può comunque provare.

Nessun Commento

Inserisci un commento