HomeCalcioEccellenza, l’analisi dopo tre giornate: ecco le “big”, ci sono delle sorprese

Eccellenza, l’analisi dopo tre giornate: ecco le “big”, ci sono delle sorprese

Campionato Eccellenza

L’Eccellenza in Abruzzo manda alla storia le sue prime tre giornate, almeno parzialmente visti i recuperi che ci dovranno essere dei match del Lanciano causa-Covid, ed è per noi possibile analizzare i primi temi della stagione.

Il primo posto, per iniziare: sembrerebbe esserci poco da discutere, sarà un discorso tutto legato a L’Aquila e Chieti. Ieri, nel big match dell’Angelini, ancora una volta si sono viste le qualità di due squadre nettamente superiori alle altre: più completo e battagliero il Chieti, come ci ha confermato anche un osservatore “doc” come Guglielmo Bonati de Il Delfino Flacco Porto, più talentuosa L’Aquila, che ha una rosa davvero impressionante. Ed in effetti, l’1-1 di ieri ha visto proprio le reti confermare quanto appena affermato: il Chieti passa in vantaggio su un rigore guadagnato “di fatica”, L’Aquila trova il pari con un gioiello su calcio piazzato grazie alla classe cristallina di Pellecchia. Sarà lunga e dura per entrambe, ma le sorprese per le prime due posizioni non sembrano possibili. Su chi andrà direttamente in Serie D e chi dovrà affidarsi invece al ripescaggio, davvero difficile iniziare a dare una risposta.

Subito dietro, Avezzano ed Angolana. Deludenti, fino ad ora, i biancoverdi: due battute d’arresto con altrettanti pareggi al “dei Marsi” costringono gli uomini di Torti a giocarsi già sabato il tutto per tutto contro L’Aquila; servirà una vittoria nell’attesissimo derby per restare in scia delle primissime o il discorso promozione si potrà ritenere praticamente già chiuso. Cosa sia mancato al club di Paris è difficile dirlo: la qualità è tanta, i risultati però stentano ed anche un po’ di sfortuna sta influendo in negativo a via Ferrara. Va pur detto che, a causa del match di Lanciano saltato per Covid, i numeri potrebbero apparire peggiori di quello che effettivamente sono. Insomma, tra una settimana la lettura potrebbe essere abbastanza diversa.

Sorprende in positivo l’Angolana: il club di Città Sant’Angelo ha giocato con convinzione contro l’Avezzano, a tratti convincendo ben più dei marsicani, ed ha vinto in casa contro il Capistrello, forse facendo addirittura meno di quel che avrebbe potuto. Non è chiaro se i nerazzurri potranno correre fino alla fine per le primissime posizioni, ma le impressioni sono davvero ottime ed il primato in classifica cannonieri dell’eclettico Casati è un punto d’orgoglio da cercare di mantenere il più possibile.

Il Delfino Flacco Porto è apparsa squadra quadrata e di livello: il punto racimolato contro le tre big va comunque letto in senso positivo e le prospettive sono buone. Con un bomber all’altezza da affiancare a Petre, il prossimo anno si potrebbe vedere in Eccellenza una “big” in più.

Benino il Capistrello all’esordio contro l’Angolana, visto che con un uomo in meno per più di un tempo ha dato battaglia fino all’ultimo minuto, mandando addirittura il portiere Fanti a cercare il pareggio contro la squadra che lo lanciò in Serie D. Tanto orgoglio, quello degli uomini di mister Giordani, che racconta dunque di una società abile a lavorare sia con i giovani che con gli uomini d’esperienza.

Il Lanciano è rimasto al palo dopo la prima sconfitta contro il Chieti causa-Covid. C’erano molte assenze, ma il 5-1 subito è stato un inizio ovviamente molto negativo: tanta la voglia di rifarsi in casa frentana, con le positività che si spera possano rientrare prima possibile per recuperare i due match rinviati. In prospettiva futura si parla di possibili nuovi acquisti: sarà quello il cambio di marcia tanto atteso per i rossoneri?

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