HomeCalcioIl Delfino sconfitto a L’Aquila con onore: ecco le parole di mister Bonati

Il Delfino sconfitto a L’Aquila con onore: ecco le parole di mister Bonati

“Premesso che la valutazione della partita va fatta con le potenzialità della squadra in campo, e ammettendo di farla come se le squadre fossero di pari livello, l’unica cosa che ci è mancata è stata la finalizzazione nel primo tempo sulle tante ripartenze che siamo stati bravi a fare. Nel primo tempo siamo stati eccezionali, abbiamo fatto la partita che avevamo preparato; poi la grandezza della mia squadra è stata correre ma anche ripartire con qualità, e siamo usciti fraseggiando e salendo compatti arrivando anche al tiro”.

Un commento, privo di polemiche, anche su rigore per L’Aquila: “Non commento il loro perché ero lontano, ma devo sottolineare, senza alcuna verve polemica, che ce n’era uno per noi in un momento in cui L’Aquila era indecisa sul cercare di fare il 2-0 o chiudersi”.

“I nostri ragazzi vengono tutti da Settori Giovanili di primaria importanza, tanto per citarne uno il Pescara. Chi ha l’occhio attento intuisce che uno come Gobbo ha qualità e colpi, anche se oggi non è stato decisivo. Ma stiamo mettendo nelle gambe dei ragazzi partite che questi ragazzi hanno fatto, magari, fino ad oggi due volte solo in carriera. Ringrazio anche mister Cappellacci per le parole che ha avuto nei nostri riguardi, ed ho compreso ieri che avremmo perso perché dalla sua intervista ho compreso che ci avrebbero rispettati con l’attenzione giusta”.

Bonati ha poi speso belle parole per Gabriel Petre, decisivo per far salire la squadra e che “ha 35 anni, non gli si può chiedere tutto” ed ha parzialmente rimpianto un giocatore come Sardella, che “nel secondo tempo ci avrebbe potuto aiutare, avendo un tiro diverso da quelli in campo oggi“.

In conclusione, “mi dispiace per il risultato, perché nel calcio è quello che conta, ma per noi non conta solo quello: l’obiettivo è non arrivare ultimi, e lo è davvero. Non è questo il nostro livello, ma confrontarci qui ci fa crescere molto e l’anno prossimo non ripeteremo alcuni errori”. 

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