Continua a borbottare con forza, il mare Adriatico: soltanto oggi, infatti, sono state registrate ben 11 scosse con intensità che sono andate da 2,6 a 4,1. Un fenomeno che, ovviamente, non può far dormire sonni del tutto tranquilli alla popolazione rivierasca abruzzese.
Nel corso dell’evento sismico più forte registrato negli ultimi giorni, è stata registrata una magnitudo pari a 5,2 gradi della Scala Richter (inizialmente era stata imputata a 5,6, poi è stata rivista al ribasso). Non si sono registrati, comunque, danni a cose o persone. Nei giorni successivi, decine di scosse di intensità minore hanno continuato a funestare la costa.
La preoccupazione principale resta ovviamente quella di una possibile onda anomale, uno tsunami, fenomeno molto raro nel nostro mare e che comunque non potrebbe raggiungere i livelli devastanti degli analoghi maremoti che vengono registrati negli oceani. La preoccupazione, però, ovviamente c’è.
