HomeAttualitàArriva un nuovo Decreto Legge: Pasqua blindata ed in zona rossa per tutta Italia

Arriva un nuovo Decreto Legge: Pasqua blindata ed in zona rossa per tutta Italia

Sarà una Pasqua all’insegna del lockdown, per quanto meno dura dell’anno scorso, quella che sta per arrivare: un nuovo Decreto Legge, e non dunque un DPCM, da parte del presidente Draghi ha seriamente condizionato la prossima festività di rinascita degli italiani. Il motivo è ovviamente il consueto: evitare che il contagio, in forte rialzo nelle ultime settimane, possa mettere a rischio la salute dei cittadini e gravare in modo ancor più pesante sul sistema sanitario nazionale.

Spazio dunque a nuove regole, che andiamo a vedere di seguito secondo quanto riportato dalla bozza del prossimo Decreto Legge:

• Ci saranno tre giorni di “zona rossa” nazionale, dal 3 al 5 di Aprile (dunque dal Sabato di Pasqua a Pasquetta). Saranno esentate da questa “zona rossa” soltanto le regioni in zona bianca (al momento la Sardegna, dunque). C’è però una importante apertura: ci si potrà recare, una volta al giorno ed in due persone al massimo (oltre ai minori di 14 anni), a trovare un amico o un parente nella stessa regione.

• Regioni gialle: Le regioni di colore giallo passano in automatico in arancione dal 15 Marzo al 2 Aprile. Idem dicasi per la giornata del 6 Aprile. Sarà qui consentito il solito spostamento giornaliero verso la casa di un amico o parente, nell’arco temporale compreso tra le 05 e le 22. Tutto ciò non varrà, però, nei territori sottoposti a limitazioni da zona rossa.

• Zone rosse automatiche e locali: Al via l’automatismo per le zone rosse locali, come da richiesta ISS, laddove vengano calcolati più di 250 contagi a settimana per 100.000 abitanti.

• Chiusi cinema e teatri che avrebbero dovuto riaprire il 27 Marzo solo in zona gialla. Potranno farlo in zona bianca, però.

• Non ci sono, al momento, conferme di un eventuale anticipo del coprifuoco. Resterà dunque così come è ora, dalle 22.00 alle 05.00.

• Congedi parentali: Il decreto dovrebbe vedere l’ingresso dei congedi parentali, il diritto allo smartworking ed il bonus baby sitter.

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