HomeSanitàFuori dal lockdown in modo permanente: Johnson illustra la roadmap inglese

Fuori dal lockdown in modo permanente: Johnson illustra la roadmap inglese

Grande emozione in Inghilterra per il discorso odierno di Boris Johnson. Il Primo Ministro ha infatti spiegato la strada per uscire in modo “graduale” ma “irrevocabile” dal duro lockdown imposto durante il periodo natalizio per la variante inglese. Prima tappa in vista è quella dell’8 Marzo, in cui ci sarà un pur limitato allenamento delle restrizioni sociali: tornerà infatti ad essere possibile l’incontrarsi con una persona fuori dalla propria residenza. L’esempio fatto durante il discorso di Johnson è stato il seguente: “Vuol dire che due persone si potranno sedere insieme al parco“. Saranno consentite, sempre l’8 Marzo, le attività in presenza a scuola e quelle sportive dopo-scuola per i bambini.

Seconda tappa il 29 Marzo. Ci sarà il ritorno alle attività sportive per i cittadini britannici e la possibilità di incontrare fino a 6 persone all’aperto. Ritorno in campo per i campionati di calcio dilettantistici e per numerosi altri sport all’aperto. Sarà ufficiale la fine dello “Stay at home” per le persone da quel giorno: terminerà dunque il 29 Marzo, per sempre, l’idea di lockdown in Inghilterra.

Il 12 Aprile torneranno ad aprire i battenti i negozi definiti “non-essenziali”. Spazio dunque allo shopping, ed allo stesso modo potranno riaprire i saloni di bellezza, gli acconciatori ed i  parrucchieri. Tornerà in funzione anche la ristorazione: bar, pubs, ristoranti, café. I posti dovranno essere all’aperto ed ognuno dovrà occupare il proprio spazio facendo attenzione al distanziamento. Aperte da quella data anche le palestre. Spazio a librerie, musei e parchi a tema; si potrà però andare solo in compagnia dei membri della propria famiglia (un discorso a cui, probabilmente, s’era fatto il vezzo in Italia con i “congiunti” dello scorso Maggio).

Il 17 Maggio un altro importante passo in avanti: nella stessa casa si potranno ospitare fino a sei persone o due famiglie. Sempre dal 17 Maggio saranno permessi i matrimoni (ok fino a 30 invitati), e lo stesso discorso varrà sostanzialmente per le “feste” all’aperto. Ad esempio, si potranno dare appuntamento, all’aperto, fino a 30 persone nello stesso pub. Lo sport permetterà il ritorno, negli eventi al chiuso, di un numero di spettatori che potrà arrivare addirittura a 1.000. Sempre dal 17 Maggio saranno permesse le vacanze in giro per l’Inghilterra; non è ancora stata assegnata una data per le vacanze all’estero: si parla del “prima possibile“.

Liberazione totale prevista per il 21 Giugno, quando cadranno tutte le restrizioni sociali. Potranno tornare ad aversi grandi eventi e potranno riaprire le discoteche da quella data.

Saranno necessarie delle condizioni per questa roadmap, in considerazione del fatto che ogni passo in avanti dovrà essere “irreversibile”: prima di tutto, il piano vaccinale inglese dovrà continuare a spron battuto. Attualmente, quasi un cittadino adulto britannico su tre (26,5%) ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid (in Italia invece non siamo nemmeno al 4%). I dati dovranno poi continuare a mostrare una certa efficacia dei vaccini nel liberare posti negli ospedali e nelle strutture di sanità pubblica. E, ancora, la pressione sugli stessi ospedali non dovrà essere messa in pericolo dallo “spread” del Covid. In ultimo, il rischio derivante dalle varianti del Covid non dovrà essere considerato “in crescita”.

Buon senso e programmazione, dunque, ed una campagna vaccinale davvero in funzione: questo il metodo-Johnson per uscire, una volta per tutte, dall’incubo Covid.

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