HomeCulturaAbruzzo, qui si è fermato “Bing”

Abruzzo, qui si è fermato “Bing”

I diritti di riproduzione di “Bing, uno dei cartoni animati televisivi internazionali più amati nella fascia di età sotto ai sei anni, sono stati acquisiti da Kina, azienda marsicana leader nella creazione e produzione di decorazioni adesive per interni che col marchio “Wall Art” esporta da Avezzano creatività e prodotti di qualità in tutto il mondo da quindici anni.

Sempre molto attenta ai più piccoli, Kina ha investito sulla funzione pedagogica del cartone animato che evidenzia come si possa educare senza urlare, senza cedere ai capricci e accompagnando i piccoli nella crescita con responsabilità e sensibilità. Sebbene accompagnato da polemiche sull’assenza di figure genitoriali, il successo planetario del simpatico coniglietto nero “Bing” è nato proprio dalla loro sostituzione con la figura del giocattolo, visto dai bambini non solo come “oggetto di divertimento” ma come l’amico che li accompagna alla scoperta del mondo e attraverso il quale veicolare messaggi positivi.

Siamo già al lavoro con la creazione di allegre ambientazioni con stickers, kit adesivi, metri per misurare l’altezza e anche tappeti adesivi su cui far giocare i bambini…” spiega Simona Cherubini, titolare di Kina, “…a breve ‘Bing’ raggiungerà Alice, Pinocchio e tutti gli altri personaggi delle favole anche tra le carte da parati”.

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