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Fossacesia, problemi con la rete internet: il sindaco scrive alla TIM

Il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha inviato una lettera alla TIM spinto da numerose segnalazioni ricevute da parte dei cittadini e cresciute notevolmente nelle ultime settimane anche a causa della situazione pandemica. Alla base della missiva del primo cittadino, problemi relativi sul servizio internet che non sta funzionando bene , creando disagi e disservizi che al più presto devono essere risolti. “Raccogliendo dai miei concittadini informazioni tecniche in merito al cattivo funzionamento del servizio, si evince che ci sono problemi di saturazione delle linee ADSL e FIBRA (FTTC) su tutto il territorio comunale, da parte anche naturalmente dei vostri operatori “subaffittuari” di linea – evidenzia il Sindaco Di Giuseppantonio nella sua nota -. La saturazione è evidente maggiormente nei momenti di carico come dalle ore 18.00 alle 24.00 o nei weekend. Ad esempio, su linee FTTC da 200Mbit nominali con portante a 170Mbit si scende in saturazione sulla navigazione reale anche a 5Mbit; tutto questo è registrato da test perfettamente reali e visibili anche a voi tramite APP TIM MODEM che cita, durante la misurazione, quanto segue: ”Questo test è lo stesso utilizzato dai nostri tecnici e calcola l’effettiva banda tra la tua abitazione e la centrale, a prescindere dal traffico dati generato dai dispositivi collegati al modem nel momento in cui richiedi la misurazione”. È evidente che la misurazione non è influenzata da attività esterne o dal comportamento del cliente come indica lo stesso test che utilizza lo standard TR-143 che certifica all’utente una misurazione reale della linea. “Mi è stato inoltre segnalato che siete perfettamente a conoscenza del disservizio e che esso è causato probabilmente dall’infrastruttura stessa, messa a dura prova dall’inserimento di altri paesi sulla dorsale di Fossacesia – evidenzia il sindaco Di Giuseppantonio -. Al momento non conosco se questo disservizio dipenda realmente da ciò che mi è stato indicato ma mi rendo conto che la situazione è diventata insostenibile dal momento che le richieste e le segnalazioni sono tantissime e che il disservizio è presente sin dagli ultimi mesi dell’anno 2020. Inoltre mi è stato segnalato che in cantiere ci sarebbe una centrale di rinforzo per ovviare a questa situazione; essa doveva essere terminata a detta degli operatori della vostra assistenza prima, entro il 31 dicembre 2020, successivamente, entro il 31 gennaio 2021 ed ora, pare entro luglio 2021. Tale ultima data non è assolutamente accettabile – conclude il primo cittadino – ma è necessario che voi troviate una soluzione immediata, dal momento che la pandemia non si è arrestata e per giunta siamo tornati in zona rossa per cui la didattica a distanza e lo Smart Working sono attività quotidiane e necessarie, per non parlare delle normali attività di gestione delle aziende e degli utenti; essi sono costretti a pagare regolarmente le vostre bollette anche senza la normale erogazione di un servizio che si palesa al di sotto delle condizioni contrattuali. Mi aspetto, dal momento che rappresento la comunità che soffre di questo disagio, una cortese risposta risolutiva in merito alla situazione e al disagio che vi ho prospettato. Sono a disposizione anche per sollecitare gli Enti che devono autorizzarvi per eseguire i lavori sulle loro proprietà”.

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