HomeCalcioSpadafora: “Ministero dello Sport? Non esiste più, ne chiesi io la costituzione”. Ma già c’era

Spadafora: “Ministero dello Sport? Non esiste più, ne chiesi io la costituzione”. Ma già c’era

Ancora un’uscita spericolata da parte di Vincenzo Spadafora, ex-ministro dello sport nel Governo Conte II. Il pentastellato ha infatti spiegato, come sempre a mezzo social e rispondendo ad alcune domande che gli erano state poste, che il Ministero dello Sport “non esiste più. 17 mesi fa, fui io a chiederne la costituzione. Evidentemente con questa nuova maggioranza, non si è ritenuto di confermarlo. Ora la delega è nelle mani del Presidente Draghi che, nei prossimi giorni, può decidere di affidarla ad un Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio o tenerla per sé”.

La dichiarazione di Spadafora va però precisata per bene: non è che non ci sia mai stato un Ministero dello Sport prima di lui, anzi tutt’altro. La vacatio, se di questa vogliamo parlare, era durata solo lo spazio del Governo Conte I, dunque con la sua stessa maggioranza al Governo, e c’era stata la delega a Giorgetti. Prima, infatti, il suo predecessore era stato Luca Lotti (Governo Gentiloni), ed il suo dicastero era addirittura solo ed esclusivamente riferito allo sport, mentre con Spadafora ci siamo trovati davanti a un “Ministero delle Politiche Giovanili e dello Sport”.

Lo stesso Spadafora, da sempre impegnato con le politiche giovanili, era la suo debutto (per sua stessa ammissione) dalle parti del mondo sportivo. Prima del campano, come detto sopra, le deleghe erano state affidate a Giorgetti nel Conte I, mentre ancor prima di Lotti s’erano contati almeno tre dicasteri riferiti allo sport con la Melandri, Gnudi ed Idem.

Per il futuro, dunque, tutto in attesa di novità. Per il passato, invece, giusto precisare: i nomi sono quelli appena elencati.

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