HomeCalcioIl Pescara non vince più: passa il Venezia per 0-2

Il Pescara non vince più: passa il Venezia per 0-2

Nella 23^ giornata di Serie B, in un Adriatico imbiancato, va in scena la sfida fra Pescara e Venezia. Momenti e classifiche all’opposto: il Delfino per rialzarsi, i Lagunari per continuare a volare. La spuntano meritatamente gli ospiti per 0-2, il Delfino incassa senza reagire. Era l’ultima chiamata per mister Breda?

Il racconto del match:
Dopo una fase di studio iniziale, in cui le squadre non si sbilanciano, la gara si stappa al 16′: calcio d’angolo battuto da Taugordeau, pallone spiovente sul primo palo e deviazione sfortunata di Sorensen che se la butta dentro con un colpo di testa. 0-1 Venezia già in avvio. Il vantaggio dà coraggio agli uomini di Zanetti, che si fiondano ancora in avanti con Aramu e Bocalon. Il Delfino accusa il colpo, incapace di reagire con manovre costruite, aggrappato ai lampi intermittenti di Machin. E’ Bocalon a divorarsi lo 0-2 su regalo di Scognamiglio: a tu per tu con Fiorillo, l’attaccante arancioneroverde spara addosso al portiere. I Lagunari gestiscono con ordine, senza troppi affanni, il primo tempo scorre via senza ulteriori sussulti. Al rientro dagli spogliatoi, Breda prova a scuotere i suoi con un triplo cambio: dentro Balzano, Nzita e Ceter. I biancazzurri sono più intraprendenti, latitano però chiare occasioni da gol. Nonostante l’ingresso di Capone ed il passaggio al 3-4-2-1, il Delfino non si rende mai pericoloso. Al contrario, dall’altra parte, il Venezia raddoppia ancora su corner; stavolta è Modolo a staccare di testa indisturbato cogliendo in controtempo Fiorillo. Mazzata durissima per gli abruzzesi al 73′. Qualche minuto più tardi, Scognamiglio impegna Pomini con un riflesso super, mantenendo il risultato invariato. Ci prova anche Tabanelli, pallone di poco largo. All’85’ l’episodio che può riaprire il match: Felicioli si allaccia con Ceter che cade giù, rigore per gli abruzzesi. Lo stesso Ceter, però, sciupa dal dischetto sparacchiando alto. E’ davvero l’ultima occasione, non accadrà più nulla. Il Venezia vince la terza gara consecutiva e vola a quota 38 lunghezze; per il Pescara è notte fonda, ancora ultima posizione a soli 17 punti. Ci sarà la nuova svolta in panchina?

Formazioni iniziali:
Pescara (3-5-1-1): Fiorillo; Sorensen, Bocchetti, Scognamiglio; Bellanova, Dessena, Valdifiori, Tabanelli, Masciangelo; Machin; Odgaard. Allenatore: Breda
Venezia (4-3-1-2): Pomini; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Felicioli; Crnigoj, Taugourdeau, Maleh; Aramu; Di Mariano, Bocalon. Allenatore: Zanetti
Arbitro: Illuzzi di Molfetta

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