HomeEconomiaTask-force ecosisma-bonus, il Comune di Avezzano chiede fondi al Mise

Task-force ecosisma-bonus, il Comune di Avezzano chiede fondi al Mise

Fattore tempo essenziale per accedere agli incentivi statali dell’ecosisma-bonus destinato a finanziare gli interventi per l’efficientamento sismico ed energetico del patrimonio edilizio. Per sveltire le procedure e dare risposte rapide alle centinaia di richieste, in prevedibile aumento, il sindaco, Gianni Di Pangrazio, ha bussato alle porte del Ministero dello sviluppo economico per ottenere la copertura economica al  piano di assunzioni a tempo determinato di una squadra operativa a supporto del settore.

Il piano elaborato dal primo cittadino -d’intesa con il dirigente del settore urbanistico, Massimo De Sanctis- prevede l’assunzione part-time, per un anno, di 10 istruttori tecnici, 2 specialisti di area tecnica e 1 in quella economica, 4 istruttori contabili, 2 programmatori, 2 archivisti. Il costo degli addetti alla task-force a carico del Mise, inserito nel bilancio di previsione in via di approvazione, ammonta a 338mila euro.

 “L’opportunità dell’ecosisma-bonus”, sottolinea il sindaco, “rappresenta  una ghiotta occasione per l’efficientamento sismico ed energetico del patrimonio edilizio, in grado di dare un forte impulso al rilancio dell’economia e del lavoro nella nostra  Città. Per sfruttare al meglio l’opportunità, accolta a braccia aperte dalle associazioni di categoria e dei costruttori edili, visto che la legge nazionale lo prevede e il settore urbanistica non ha il personale a sufficienza per assolvere tempestivamente alle tante richieste, la strada maestra è quella della creazione di una struttura di supporto ad hoc agli uffici pagata dallo Stato. Diversamente  si rischia di perdere il treno dei finanziamenti e, di conseguenza, la possibilità di efficientare sismicamente il patrimonio edilizio in una zona ad altissimo rischio”.

La strategia d’intervento pianificata dall’amministrazione comunale è basata su 4 punti: snellimento delle procedure preliminari necessarie ad acquisire le informazioni utili per impostare la richiesta di incentivo; creazione di una vera e propria task-force per l’esame delle richieste di applicazione di eco e sisma bonus; ristrutturazione interna del servizio urbanistica-edilizia; creazione di un punto informativo per i cittadini. “Sulla questione degli incentivi”, conclude Di Pangrazio, “c’è ancora confusione e indeterminazione sulle procedure e, soprattutto, sugli aspetti fiscali legati all’utilizzo degli incentivi stessi e alla cessione dei crediti. Il nostro obiettivo, con l’ausilio della task-force, è quello di snellire al massimo le procedure per favorire il più possibile l’accesso all’ecosisma-bonus, una misura in grado di efficientare il patrimonio edilizio e di ridare ossigeno all’economia e il lavoro nella nostra Città”.

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