HomeEdizioniScreening Covid a Pescara e Popoli: 200 finanzieri aderiscono volontariamente

Screening Covid a Pescara e Popoli: 200 finanzieri aderiscono volontariamente

Nella mattinata odierna, oltre 200 finanzieri di Pescara e Popoli, si sono sottoposti su base volontaria al test del tampone al fine di scovare gli eventuali positivi e asintomatici ed evitare quindi il diffondersi della pandemia in atto ormai nota come covid 19, a salvaguardia dell’operatività dei reparti e, soprattutto, della collettività intera e dei i cittadini con i quali si entra in contatto quotidianamente.

L’iniziativa in atto, promossa dal Comune e dall’ausl di Pescara, è stata recepita e condivisa dalle fiamme gialle pescaresi che hanno dato il via ad una massiva adesione dei finanzieri di tutti i reparti dipendenti dal Comando provinciale (Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, Gruppo di Pescara e Tenenza di Popoli) e del Reparto Operativo Aeronavale anch’esso con sede a Pescara, con i suoi uomini della Sezione Aerea e della Stazione Navale. Militari che con senso di responsabilità, ben consapevoli dei rischi e soprattutto dell’elevata pericolosità che questa pandemia comporta a livello sociale ed economico, non si sono certo tirati indietro nel sottoporsi all’accertamento sanitario.

I test anti-Covid sono stati effettuati presso la caserma “Vice Brigadiere Ermando Parete” sede del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Reparto Operativo Aeronavale.

C’è stata inoltre un’ampia adesione di manifestazione di interesse, su base volontaria, anche per quanto riguarda la futura somministrazione del vaccino.

All’esito dei tamponi, tutti i finanzieri sono risultati essere negativi.

La consapevolezza di poter così minimizzare il rischio di essere mezzo di contagio  durante l’esecuzione dei servizi quotidianamente svolti, fa altresì che i militari della Guardia di Finanza siano entusiasti di continuare a svolgere in tranquillità i numerosi compiti istituzionali che ci vedono coinvolti nel territorio a tutela della sicurezza dei cittadini e di poter continuare a concorrere serenamente anche nei servizi interforze, disposti per assicurare proprio il rispetto delle vigenti misure antipandemiche.

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