HomeCulturaL’Università di Teramo rafforza i rapporti di cooperazione con l’Africa

L’Università di Teramo rafforza i rapporti di cooperazione con l’Africa

Venerdì scorso il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola ha ricevuto Valence Ndayisenga, preside della Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Ngozi in Burundi.

All’incontro erano presenti Paola Pittia e Dario Compagnone, delegati del Rettore rispettivamente all’Internazionalizzazione e alla Ricerca, Tiziano La Rovere e Filippo Lucci, presidente e consigliere della onlus “Da.Pa.DU. Abruzzo” – creatura del compianto don Enzo Chiarini – che da anni opera in Burundi.

Durante l’incontro sono stati rilanciati i progetti già esistenti fra l’Ateneo teramano e il Burundi, caratterizzati da un fitto programma di cooperazione su formazione, ricerca e mobilità studentesca, messo a punto in occasione della partecipazione del rettore dell’Università di Ngozi Abbè Apollinaire Bangayimbaga alla prima “Conferenza dei Rettori Africani” nel giugno 2019 durante il Forum del Gran Sasso presso l’Università di Teramo.

La conferenza dei Rettori africani si è conclusa con la storica sottoscrizione della “Carta di Teramo”, firmata dal rettore Dino Mastrocola, dal delegato all’internazionalizzazione della Conferenza dei Rettori Italiani Fabio Rugge e dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

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