HomeCalcioElezioni CR Abruzzo, Memmo a cuore aperto: “Dobbiamo salvare il calcio dilettantistico, bisogna ripartire”

Elezioni CR Abruzzo, Memmo a cuore aperto: “Dobbiamo salvare il calcio dilettantistico, bisogna ripartire”

Ezio Memmo, candidato presidente presso il CR Abruzzo, si è aperto ai nostri microfoni replicando a quanto descritto nelle ultime ore dal team del suo competitor, Daniele Rodomonti. “Partiamo con il dire una cosa importante: domani scadono i termini per le designazioni. La nostra squadra è stata già presentata da tempo ed interamente candidata, con l’approvazione del Collegio di Garanzia. Si attende ora la documentazione dei nostri competitor, a quanto io sappia non ancora pervenuta: entro le 24 ore successive, il Collegio di Garanzia territoriale decreterà l’eventuale candidatura. Questo, ad oggi, è lo stato dell’arte. Tutto quello che mi sento di dire è che noi ci siamo limitati al rispetto delle norme, che non sono state fatte da Ezio Memmo. Se si sentiva il bisogno di contestarle, questo andava fatto prima di una candidatura, e non dopo averla quantomeno annunciata”.

Una situazione dunque ancora in pieno divenire, una situazione che però non può mettere tra parentesi quanto riportato ieri da Rodomonti: si è parlato, infatti, di una serie di deleghe in bianco per le prossime votazioni che “sono tutte cose assolutamente non vere. Vorrei evitare di parlare di questo aspetto, ma qui c’è tanta gente che collabora nel movimento calcistico abruzzese con spirito di volontariato, quindi reputo corretto difendere queste persone e la loro onorabilità:  non si può gettare fango su chi si sta impegnando per questo movimento. Faremo un comunicato stampa, ovviamente successivo a quello già inviato ai giornali oggi, dove si smonteranno tutti i punti della missiva di ieri. Il rispetto delle norme, delle regole e delle persone deve venire prima di tutto”. 

Memmo, a questo punto, ha preferito deviare il discorso “verso un ambito decisamente più importante: quello del campo. Perché dal campo bisognerà in qualche modo ripartire, questo è poco ma sicuro. Il grido d’allarme deve essere rivolto esclusivamente al riavvio dei campionati, che è la vera salvaguardia del movimento calcistico abruzzese. Bisogna lavorare per questo: personalmente, se le cose dovessero andare come spero, ho pensato di trovare tutte le sinergie possibili per ripartire. Già chiesto un incontro con l’assessore alla sanità, Nicoletta, Verì e quello alle attività sportive, Guido Liris, nello specifico per parlare con lui dei ristori. Sarà poi importante incontrare prima possibile le ASL territoriali, al fine di comprendere come riprendere e terminare i campionati. Il nostro obiettivo è salvare il calcio dilettantistico abruzzese: dobbiamo farlo riprendendo a giocare, o sarà tutto più complicato”.

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