HomeAttualitàManoppello, le Guardie Ambientali sull’Abbazia di Santa Maria Arabona: “Rettore ha fatto abbattere alberi e siepi”

Manoppello, le Guardie Ambientali sull’Abbazia di Santa Maria Arabona: “Rettore ha fatto abbattere alberi e siepi”

Di seguito, il comunicato giunto in redazione dalla G.E.A.V. (Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie) per la Regione Abruzzo:

L’Abbazia di Santa Maria Arabona, di proprietà della Diocesi di Chieti – Vasto, demanio statale e monumento nazionale dal 1902, col suo giardino monumentale, è meta di numerosi matrimoni, turisti e fedeli durante l’anno.

Con l’arrivo del nuovo Rettore dell’Abbazia, Padre Luciano Verdoscia, ci sono stati discutibili cambiamenti, in particolare riguardanti la gestione del giardino, rimasto chiuso da mesi, visitabile solo in particolari occasioni. Tutto ciò ha scatenato numerose polemiche e segnalazioni della comunità manoppellese e di numerosi turisti, a cui più volte è stato intimato di non accedere.

Intorno al 9-10 Ottobre 2020, secondo quanto segnalato, è stato riscontrato che il Rettore dell’Abbazia ha personalmente coordinato lavori improvvisati che hanno visto l’abbattimento di un cipresso vicino la fontana, ma il deturpamento non si è concluso ed è continuato con l’abbattimento di ben 9 alberi di alloro e circa 30 metri di siepi in buono stato.

A tal proposito, il Presidente Regionale Abruzzo delle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (G.E.A.V.), Daniele Piri, ha commentato: “Questo deturpamento della bellezza del giardino è inaccettabile e va fermato. Saranno le autorità competenti ad accertare inoltre la regolarità delle operazioni effettuate; intanto annunciamo che abbiamo già presentato un esposto al Corpo Forestale dello Stato e alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Chieti e Pescara per accertare la regolarità degli interventi svolti e per tutelare il giardino dell’Abbazia di Santa Maria Arabona da eventuali ulteriori deturpamenti. Infine, chiediamo alla Curia di assumere i provvedimenti necessari”.

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