HomeCalcioAdolfo Cichella: “Tanta voglia di tornare in pista. L’Abruzzo? Sarebbe l’ideale”

Adolfo Cichella: “Tanta voglia di tornare in pista. L’Abruzzo? Sarebbe l’ideale”

Adolfo Cichella, tra gli altri ex Hatria, Silvi e Grottammare, è stato uno dei migliori tecnici dello scorso campionato d’Eccellenza. Con un’Alba Adriatica zeppa di giovani promesse, ha terminato la stagione quarto dietro Castelnuovo, Lanciano e Torrese. A giugno la risoluzione consensuale con i teramani. In pochi, però, si sarebbero aspettati che alla ripresa dei giochi sarebbe rimasto senza panchina. Cichella, nel mondo del calcio da una vita, sa che in questo sport non sempre si fanno largo riconoscenza e meritocrazia. Ora è ai box, in attesa di nuovi positivi sviluppi. Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con lui. Ecco le sue parole:
L’Italia sta vivendo una fase davvero delicata. La scelta di sospendere i campionati dilettantistici da un lato è comprensibile. I protocolli sono particolarmente complicati da osservare. Allo stesso modo, bisogna tenere conto che per tanti ragazzi questo è un lavoro, soprattutto in Eccellenza.
Quanta voglia di tornare ad allenare? Tanta. Ad Alba Adriatica avevamo deciso di comune accordo di cambiare, differenti aspettative. Li ringrazio perché ho passato un bellissimo anno. Poi, però, non credevo di non trovare una soluzione a me congeniale. Quest’estate ho parlato con più società, diversi colloqui e trattative. Non si è concluso nulla. In futuro qualcosa si potrà riaprire. C’è da parte mia l’ambizione di fare qualcosa di importante.
La società ideale? L’Abruzzo sarebbe la mia preferenza sotto tutti i punti di vista. Conosco benissimo il campionato. E’ indifferente l’età anagrafica del gruppo, che sia giovane o consolidato. L’anno scorso ho lavorato con molti giovani e non ho avuto problemi. Mi piacciono i giocatori di qualità con tanta voglia di lavorare. E’ importante sia una società con elevate ambizioni. Nel calcio, come nella vita, il lavoro paga sempre. Le società in Abruzzo, sotto questo punto di vista, non mancano.
Il campionato d’Eccellenza abruzzese? Davvero molto competitivo. Alta qualità. Ci sono delle nobili decadute come Avezzano, Chieti, L’Aquila e Lanciano. A proposito dei rossoneri, credo che la sosta forzata sia una manna dal cielo per superare le difficoltà. Ci sono poi diverse sorprese. Anche per me, che ora vivo nelle Marche, l’appeal del campionato abruzzese ha qualcosina in più”.

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