HomeAttualitàNuovo DPCM Conte, è ancora caos in Abruzzo: rabbia a Pescara, “funerale” alle attività a L’Aquila

Nuovo DPCM Conte, è ancora caos in Abruzzo: rabbia a Pescara, “funerale” alle attività a L’Aquila

Non si accenna a placare la rabbia delle attività chiuse dal DPCM di fine ottobre, nemmeno dopo l’ultimo “Decreto Ristori” messo in piedi dal Governo Conte: anche in Abruzzo, in particolare nelle città di Pescara e L’Aquila, continua infatti una serie di appuntamenti per controbattere alla tendenza di “clausura”.

Nel Capoluogo, in particolare, si è celebrato il “funerale” alle attività di ristorazione: un carro funebre è stato fatto sfilare a Piazza Duomo, con la scritta “Nuovo Dpcm, dalla padella alla cenere”.

Ancora proteste a Pescara, invece, dove ieri sera un lungo corteo è stato organizzato da Confartigianato, Confesercenti, Cna e Confcommercio. Dapprima il reclamo pacifico si è svolto come da programma, ma al termine dello stesso centinaia di persone si sono mosse in modo non autorizzato ed hanno contestato il sindaco Masci, che era accorso per placare gli animi. Massiccia la presenza delle Forze dell’Ordine, in totale completo antisommossa. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Centro”, nel gruppo dei manifestanti si sarebbero esposti anche militanti di CasaPound e degli ultras del Pescara Calcio.

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