
Palestre chiuse, la protesta di Vincenzo Di Rado: incatenato davanti alla sua palestra
Sta facendo discutere la decisione del Governo di chiudere palestre e piscine decretata nell’ultimo DPCM a seguito dell’impennata di contagi da Covid. Monta anche il disappunto e la rabbia della categoria e c’è chi già comincia a protestare in maniera eclatante come Vincenzo Di Rado, noto allenatore di calcio lancianese e proprietario di una palestra a Castel Frentano. Da questa mattina Di Rado si è incatenato proprio davanti alla sua palestra. Un gesto eclatante per sottolineare «l’importanza e il valore dello dello sport anche in questo momento, come strumento di inclusione sociale soprattutto per alcune categorie come soggetti con disabilità fisiche e psichiche che con questo provvedimento verrebbero fortemente penalizzate.», ha dichiarato il proprietario della palestra Sport & Fitness.
I gestori dei centri sportivi frentani si mobilitano
Quella di Vincenzo Di Rado potrebbe però non essere l’unico atto di protesta nel territorio frentano. Giovedì 29 ottobre alle ore 11 presso Piazza Plebiscito a Lanciano è in programma un presidio da parte dei gestori di associazioni sportive della zona frentana. «Abbiamo pensato di fare questa manifestazione nel rispetto delle normative anti-Covid e in maniera pacifica, con lo scopo di evitare strumentalizzazioni da parte di facinorosi come spesso avviene in queste occasioni, purtroppo. Ci auguriamo che ce ne siano altre anche altrove e ovviamente in maniera pacifica», ha dichiarato Di Rado alla nostra testata.