HomeCalcioVoce del verbo segnare: a tu per tu con Mario Petito

Voce del verbo segnare: a tu per tu con Mario Petito

Alla categoria bomber. Mario Petito, numero 9 dell’Acqua&Sapone, è da diverse stagioni ormai uno dei migliori marcatori del torneo d’Eccellenza.
Con i 4 gol nelle prime sette giornate, Petito non ha voglia di fermarsi neanche in questo campionato. Ha deciso la sfida con il Chieti con una bella doppietta, condita da un sombrero in grande stile. Ha timbrato il cartellino anche nell’insidiosa trasferta di Lanciano, confermandosi uno dei volti più rappresentativi della squadra verde oro. Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con il classe ’91. Ecco la piacevole intervista:

Ciao Mario. Sette punti nelle ultime tre giornate, mica male eh? Dove volete arrivare?
Sono sicuramente un ottimo bottino, considerando anche le avversarie contro cui sono arrivati (L’Aquila, Chieti e Lanciano), tra l’altro anche con due trasferte. Il nostro obiettivo resta la salvezza. Questo è un campionato difficile, con molte squadre, parecchi turni infrasettimanali che nella nostra categoria possono rappresentare un problema. Vogliamo migliorarci rispetto agli altri anni, cercando di conquistare più punti, salvandoci però il prima possibile.

Da diverse stagioni, ormai, a Montesilvano. Una seconda casa?
L’Acqua&Sapone, per me, è una seconda famiglia, nel vero senso della parola. Questa è la mia quinta stagione a Montesilvano, è come casa mia. I miei compagni sono dei miei fratelli. Questo è un nostro grande punto di forza che ci ha contraddistinto negli anni e che spero ci possa consentire un ulteriore salto di qualità.

Domenica arriva Il Delfino Flacco Porto. Che partita ti aspetti?
Una battaglia. E’ una squadra organizzata che corre molto. Stanno vivendo un momento di entusiasmo e sono nelle prime posizioni. Dovremo sfornare una grande prestazione per cercare di portare a casa la vittoria. 

Passiamo a domande più personali: un attaccante di una squadra avversaria con cui ti piacerebbe far coppia?
Ci sono molti bravi attaccanti. Opto per la scelta più semplice: il bomber di categoria, Simone Miani. Detto ciò, sono abbastanza fortunato nel giocare con compagni di reparto come Marrone, Trento e D’Agostino. Sono contento di essere affiancato da loro.

I tuoi idoli da bambino?
Francesco Totti e Ronaldo “il fenomeno”, seppur con caratteristiche diverse da me.

Il sogno nel cassetto per la tua carriera da calciatore? Ti poni un obiettivo personale?
Continuare a divertirmi nonostante le mille difficoltà, fra cui il lavoro, e giocare magari a lungo. Desidero ringraziare la famiglia Vellante, il presidente Mario Corneli ed il direttore Gobeo, che ci danno la possibilità di stare tranquilli e fare un campionato sempre all’altezza.

In bocca al lupo bomber!
Fonte foto: Ufficio Stampa Acqua&Sapone

Nessun Commento

Inserisci un commento