HomeCalcioCi risiamo: STOP ai Dilettanti in Lombardia! Il Comitato Abruzzo…

Ci risiamo: STOP ai Dilettanti in Lombardia! Il Comitato Abruzzo…

Continua il rapporto a dir poco burrascoso tra il nostro amato calcio dilettantistico e le misure prese per contrastare l’epidemia di coronavirus in Italia. La Lombardia, per bocca del presidente Attilio Fontana nella conferenza stampa di oggi, ha infatti annunciato lo stop ai campionati regionali per quanto concerne le partite, lasciando spazio solo agli allenamenti; la clausura varrà per tre settimane da domani, dato che l’ordinanza di Fontana verrà pubblicata proprio sabato. Il Comitato Regionale Lombardia, intanto, non si è espresso sul caso.

Secondo quanto riportato da SportItalia, il blocco dovrebbe riguardare anche i Gironi A e B di Serie D (quelli, appunto, con i club lombardi): anche qui, al momento non risultano prese di posizione ufficiali da parte della Lega Nazionale Dilettanti. La misura è stata annuniata con il chiaro intento di limitare la crescita dei contagi, salita in modo esponenziale negli ultimi quindici giorni un po’ ovunque sul territorio nazionale ed in modo più evidente in Lombardia ed altre regioni, come la Campania.

Si passerebbe poi, sempre a Milano e dintorni, ad un orario ancor più ridotto per le attività di ristorazione e per i bar, mentre sarebbe fortemente incentivata la didattica a distanza per le scuole e le università, sull’esempio di quanto imposto in Campania dal governatore De Luca (per capirci, quel signore che paventava l’uso del lanciafiamme contro chi voleva fare le feste). Una battuta d’arresto pesantissima dopo scarsi 30 giorni, questa, per il rientro a scuola che il nostro Governo aveva varato nel corso dei mesi primaverili ed estivi, con tanti cari saluti alle migliaia di euro impegnate per i banchi monoposto che facevano da deus-ex-machina del progetto.

La situazione, per il calcio dilettantistico lombardo, si va invece facendo paradossale, con un rinvio che rischierebbe di diventare oggettivamente sine die, se è vero che l’inverno è stato indicato da più e più esperti come il periodo di maggior rischio per la trasmissione del coronavirus (e, in generale, delle malattie delle alte vie respiratorie).

Per quanto concerne la LND Abruzzo, la nostra redazione ha intercettato una fonte estremamente affidabile, che ha spiegato che i campionati continueranno in modo regolare e che non saranno prese in considerazione altre proposte: un eventuale stop, dunque, potrà dipendere solo ed esclusivamente da indicazioni giunte direttamente dal Governo.

Una posizione che, in tutta franchezza, la nostra redazione si sente di appoggiare e di sposare, soprattutto davanti all’impegno economico ed a tutte le fatiche che tutto il movimento dilettantistico abruzzese ha portato avanti, in un momento così drammatico per la popolazione.

Il sociale vada più avanti possibile, finché è possibile. Speriamo, in cuor nostro, fino alla fine. 

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