HomePoliticaBallottaggio Avezzano: Genovesi e Marsilio sottoscrivono “patto” per nuovo ospedale, interporto e difesa tribunale

Ballottaggio Avezzano: Genovesi e Marsilio sottoscrivono “patto” per nuovo ospedale, interporto e difesa tribunale

 Un vero e proprio contratto che conferma l’impegno della Regione Abruzzo a favore di Avezzano, in particolare per la realizzazione del nuovo ospedale, per la difesa del tribunale a rischio soppressione secondo la riforma nazionale, sospesa fino a febbraio 2022, e per il rilancio dell’interporto.

È il documento sottoscritto oggi dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dal candidato sindaco del centrodestra alle elezioni di Avezzano, Tiziano Genovesi, della Lega, nel corso della conferenza stampa che si è svolta nel capoluogo della Marsica, in vista del ballottaggio del 4 e 5 ottobre prossimi che vede Genovesi contrapposto al candidato sindaco civico, Giovanni Di Pangrazio. All’incontro con la stampa hanno preso parte oltre a Marsilio, ex senatore di Fratelli d’Italia, e Genovesi, il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, il coordinatore regionale di Fdi, Etelwardo Sigismondi, il componente della segreteria provinciale di Cambiamo, Lino Cipolloni, e il responsabile Giovani Udc, Riccardo Silvagni.

Avezzano – ha incalzato Genovesinon può permettersi il sindaco di centrosinistra, Giovanni Di Pangrazio, che ha fatto un’accozzaglia di liste civiche attraverso una campagna acquisti promettendo primariati e assessorati, cacciando dossier fasulli, minacciando persone.  Avezzano ha bisogno di un sindaco di centrodestra, sostenuto da una squadra compatta, giovane e capace, che possa lavorare in filiera con la Regione, il Parlamento e la Unione Europea. La firma su questo contratto è una prova tangibile, concreta, vera e tocca tre punti fondamentali per la nostra Città che deve tornare, dopo tanto tempo, ad essere sicura con un Tribunale, importante presidio di legalità, non a rischio, serena socialmente e con una sanità all’altezza alla luce del nuovo ospedale, il cui percorso è stato già pianificato dalla Regione, e produttiva con lo sblocco dell’Interporto, a cui ha già pensato la Giunta regionale di centrodestra”.

Nessuna fatica a sottoscrivere questo documento – ha detto Marsilio – . Una buona parte delle cose che sono qui scritte le stiamo già facendo e le continueremo a  fare chiunque sarà il sindaco di Avezzano. Il nostro impegno prescinde dal colore politico di chi siede sullo scranno di sindaco. Ma con altrettanta chiarezza sono qui a dare a pieno sostegno politico e personale a Genovesi, perché sarà molto più agevole collaborare con un sindaco con cui ci sarà una condivisione di valori e principi politici, a capo di una coalizione coesa, capace di progettualità, senza imboscate della listarella di turno. Questo sarà determinante per governare. Nove volte su dieci il civismo nasce da ambizioni personali”.

Il presidente ha poi assicurato che “la realizzazione del nuovo ospedale  è la priorità numero uno dell’Abruzzo, stiamo solo aspettando che si sblocchi sul tavolo di monitoraggio del Ministero la nuova rete ospedaliera e relativi fondi. In tema di sanità avvieremo le procedure per concorsi per primari, bloccati da anni proprio per la incapacità programmatica della classe politica che ci ha preceduto. Per quanto riguarda il Tribunale sia chiaro che se non ci fosse stato il terremoto sarebbe già chiuso. Noi stiamo dando battaglia, Pd e M5s hanno una sola cosa da fare, abrogare quella legge di soppressione, altro che proroghe e noi ci siamo attivati con una norma che prevede la copertura delle spese di funzionamento a carico della Regione. L’interporto  deve diventare polo logistico di livello nazionale”.

A suonare la carica il segretario regionale D’Eramo

Ad Avezzano ci troviamo di fonte ad un appuntamento con la storia: si confrontano e si scontrano due modelli culturali e di vita, ovvero il nuovo contro il vecchio, la libertà contro l’oppressione, la meritocrazia come valore contro la raccomandazione sistematica, l’amministrazione della concretezza contro l’amministrazione del necessario per pochi”.

Ed ha aggiunto: “Genovesi è l’unica possibilità di cambiamento, il voto va oltre gli schieramenti politici. E infatti mi rivolgo anche agli elettori della sinistra, che ad Avezzano ha tradizione importante, si pensi a Mario Spallone, che abbiamo sempre rispettato. Oggi la sinistra non può assumere il volto di Di Pangrazio, sarebbe mortificante“.

Ringrazio Tiziano – ha detto Sigismondi per come ha condotto questi 90 giorni di campagna elettorale. Oramai lui non è più il candidato del solo centrodestra, ma di tutta la città. A Di Pangrazio dico non esiste in politica il ‘ritenta sarai più fortunato’. È stato già sindaco ed è stato già sonoramente bocciato dai cittadini nel ballottaggio del 2017, basta perdere tempo“.

La forza del cambiamento è la dote che porterà Tiziano Genovesi ad essere sindaco “, ha spiegato Cipolloni.

Quella che si è stretta intorno a Genovesi è una  coalizione giovane e innovativa – ha affermato Silvagni -. Tra le priorità c’è anche il reinserimento di Avezzano nei territori che possano beneficiare dei fondi comunitari dell’873c”.

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