La sentenza che condannava Davide Troilio a 30 anni di carcere dopo l’omicidio di Jennifer Sterlecchini, avvenuto lo scorso 2 Dicembre 2016 a Pescara, è stata annullata dalla Corte di Cassazione. I giudici, infatti, hanno deciso di rinviare la stessa alla Corte d’Assise di Perugia per quanto concerne l’aggravante dei futili motivi: è infatti corretto ricordare che Troilio era stato accusato di omicidio volontario aggravato da futili motivi dal tribunale di Pescara e la stessa imputazione era stata confermata in appello.
Secondo quanto riportato da ilpescara.it, il legale di Troilio, l’avvocato De Marco, avrebbe presentato ricorso in Cassazione contestando l’aggravante dei futili motivi, con la mancata concessione delle attenuanti generiche ed il mancato accoglimento di una perizia psichiatrica sul suo assistito.