HomePoliticaAvezzano, senti Del Boccio: “Sicurezza, sappiamo come si fa. Vorrei vedere un nucleo industriale…”

Avezzano, senti Del Boccio: “Sicurezza, sappiamo come si fa. Vorrei vedere un nucleo industriale…”

Intervistato in esclusiva ai nostri microfoni, il candidato sindaco per Avezzano, Antonio Del Boccio, ha raccontato la sua visione della quotidianità locale, con un occhio di riguardo alla situazione legata al Nucleo Industriale: “La realtà socio-economica di Avezzano ha fatto sì che io scendessi in campo in prima persona” ha spiegato Del Boccio, continuando così: “Ho inquadrato, con la mia squadra, delle soluzioni che potrebbero dare la svolta alla città e alla zona: sono stato il primo, e sono contento che anche gli altri se ne siano accorti, a dare risalto nella campagna elettorale al Nucleo Industriale. Ci sono capannoni abbandonati e vuoti: si potrebbero mettere a sistema con due semplici concetti, io li chiamo di micro e di macro-impresa, creando posti di lavoro. Queste due soluzioni non si escludono a vicenda: la prima è quella di mettere a bando i capannoni pubblici con la Regione e l’ARAP, cercando di far insediare lì dei giovani artigiani e professionisti, dandogli gratuitamente porzioni di capannone. Questo sarebbe un ottimo modo per far avvicinare i giovani al mondo del lavoro”. Del Boccio ha poi spiegato per bene il secondo concetto: “Per quanto concerne la macro-impresa, si potrebbero dare terreni e capannoni a delle imprese molto grandi, pronte a lavorare i prodotti del Fucino. Immagino di andare, con la mia auto, a parlare con i grossi amministratori di aziende come la Findus, la Orogel, la Bonduelle, la San Carlo… mostrandogli una zona de-fiscalizzata, con delle infrastrutture evolute, una zona sicura ed illuminata. Mi piacerebbe chiedere, non so, per esempio al signor Findus, di venire ad aprire una sua filiale ad Avezzano: solo con i posti di lavoro, infatti, si potrebbe far ripartire tutto il circuito economico della città”. 

Capitolo sicurezza: Del Boccio, che lavora da anni nell’Arma come dirigente della Polizia, non ha dubbi sulla strada da intraprendere. “La sicurezza è il mio lavoro e la mia professione, con me in squadra ci sono candidati altri personaggi che indossano la divisa o che l’hanno indossata. Sappiamo come si fa: in diversi modi, ma prima di tutto collaborando, attraverso tavoli tecnici, con le varie Armi, ma anche con la Polizia Locale, con il Comune. La si fa anche con le videocamere ad alta risoluzione, con i fondi del Decreto Minniti, milioni di euro stanziati al fine di potenziare la video-sorveglianza delle città. Servono poi i controlli della movida, le ordinanze del sindaco che non permettano orari troppi larghi, e bisogna punire chi vende l’alcol ai minori. Non dimentichiamo che la coscienza civica nasce nelle scuole e nelle famiglie: dobbiamo anche educare ai veri pericoli della città, ecco perché andremo negli istituti scolastici e di formazione con i Carabinieri e la Polizia Locale ad interagire con i più giovani: vogliamo garantire sicurezza a tutti“.

Un richiamo importante, poi, Del Boccio lo lascia al saluto finale ai cittadini: “Voglio chiudere ricordano l’importanza del voto libero. Ho fatto due liste con persone che si candidano per la prima volta, ed ora voglio rivolgermi alla città: avete già visto le esperienze passata degli altri candidati sindaci. Noi ci presentiamo da persone libere da condizionamenti, mi auguro che anche voi possiate votare così. Non dimenticate, tra l’altro, il voto disgiunto: una possibilità importante che non dobbiamo sprecare. Viva Avezzano!“.

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