HomePoliticaRidolfi e la Di Renzo (Azione Civica per Avezzano): “Scegliamo Di Pangrazio: serve guida esperta. Tuteliamo i punti di forza locali”

Ridolfi e la Di Renzo (Azione Civica per Avezzano): “Scegliamo Di Pangrazio: serve guida esperta. Tuteliamo i punti di forza locali”

Fabrizio Ridolfi e Raffaella Di Renzo, candidati consiglieri di “Azione Civica per

Avezzano” (con Giovanni Di Pangrazio candidato sindaco), si sono soffermati a

raccontare cosa li ha spinti a concorrere per le prossime elezioni amministrative.

Avvocato il primo, imprenditrice la seconda, entrambi 46enni, i due hanno motivato

così la loro scelta di seguire Di Pangrazio nell’avventura elettorale: “Abbiamo scelto

Giovanni Di Pangrazio per due motivi” spiega Ridolfi “Il primo è la sua idea di

amministrazione improntata sul civismo: reputiamo che questo sia l’unico modo per

governare una città ed un territorio senza l’influenza dei partiti. Non devono esserci,

infatti, condizionamenti esterni che arrivano ad Avezzano da L’Aquila o addirittura

da Roma, con le azioni del sindaco che devono tendere al soddisfacimento soltanto dei cittadini”.

Non è tutto, ovviamente: “Il secondo motivo è legato strettamente alla persona di

Gianni, che garantisce più di chiunque altro esperienza e competenza: visto il

periodo da cui usciamo e quello ancor più delicato verso cui stiamo camminando,

abbiamo bisogno di una guida esperta e determinata, un sindaco che abbia

competenze e relazioni a livello amministrativo sia locale che regionale. Siamo

convinti che Gianni sia dunque la scelta migliore, anche per gestire al meglio le

risorse a disposizione e quelle che arriveranno con il Recovery Fund (addirittura

144 milioni per la Marsica, ndr)”.

A livello personale, Ridolfi e la Di Renzo intendono “salvaguardare i presidi e le

positività che abbiamo già sul territorio: parliamo dunque sia del tribunale che

dell’ospedale, passando per le possibilità legate all’interporto ed ai livelli

occupazionali attuali della LFoundry. E’ ragionevole preservare quanto già

abbiamo, perché bisogna essere sinceri ed ammettere che è a rischio: pensiamo in

primis al tribunale, fondamentale sia per il tessuto civico di Avezzano che per la sua

sicurezza. Ci saranno poi opportunità di rilancio, certamente, ed a nostro avviso

dovranno passare da un piano culturale incisivo: la popolazione di Avezzano è

sicuramente in grado di recepire delle buone iniziative, come quelle legate ai grandi

eventi, ad un arredo urbano nuovo, ad investimenti su ambiente e sport, alle

possibilità relative all’attrazione di grandi manifestazioni. Sarebbe ottimale un una

collaborazione con gli altri comuni della Marsica per creare un percorso turistico

ricco, di settimana in settimana, di eventi ricompresi in unico cartellone stagionale”.

Voglio puntualizzare, come madre prima che come candidata” aggiunge la Di

Renzo “che la mia preoccupazione per il capitolo scolastico non è venuta meno nel

corso degli ultimi anni…anzi. Ad Avezzano non c’è più un asilo nido pubblico,

l’ultimo rimasto era la struttura dell’Orsetto Bernardo che è venuta meno nel corso

degli ultimi anni, quindi voglio sottolineare la necessità di aiutare le donne che

hanno figli piccoli e che non possono pagare un asilo nido privato. E’ un punto che

ho molto a cuore, e che voglio risolvere prima possibile”.

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