L’ambizione si sa, da la forza per superare qualsiasi ostacolo! Ed è proprio questo l’ingrediente dell’Hatria Team che, nonostante un periodo poco fortunato, per usare un eufemismo, a livello globale, va di controtendenza e, anziché rallentare, decide di accelerare le proprie attività dando un vero e proprio calcio al virus. Difatti, la società dei presidenti Matricciani e D’Eusebio sono andati ad aumentare quella che è la qualità dello staff tecnico del Settore Giovanile con l’ingresso di tanti tecnici qualificati capitanati dal Responsabile Michele Festa, intervenuto ai nostri microfoni e che ci fa un punto della situazione a 360°: “Buon pomeriggio a te Federico e grazie per l’invito. Per iniziare rientro dopo un percorso difficile a livello di salute ma che grazie a Dio prosegue bene. Ci sono forti emozioni, ringrazio l’Hatria Team che mi ha dato la possibilità di tornare nel ruolo di Responsabile della Scuola Calcio. Sempre con la massima passione con l’obiettivo di dare tutto. Noi vogliamo seguire il metodo spagnolo/sudamericano, tante scuole calcio che insegnano le basi del calcio a 5 e poi lasciano la scelta ai ragazzi se proseguire nel Futsal o iniziare il calcio a 11. Già nel Centrostorico siamo riusciti ad avere due ragazzi che dagli esordienti uno è passato all’Inter (calcio a 11) e l’altro all’Acqua e Sapone calcio a 5 in cui ora è capitano dell’under 19. Il Calcio a 5 è uno sport diverso, ma ha dei fondamenti che possono essere di insegnamento anche per chi pratica calcio ad alti livelli. Il ragazzo deve crescere in un ambiente sano, pulito, con dei valori, ci deve essere la giusta collaborazione tra calciatore e allenatore. Metodi per consentire ai ragazzi di crescere? Tanta tecnica individuale ma il soggetto in questione deve avere tanta costanza, tanta voglia. Quando è nato il progetto Atri 2020, cinque anni fa, io allenavo la Prima Squadra con cui ci siamo tolti tante soddisfazioni prima in C1 e poi in Serie B. Per cui il progetto l’ho visto nascere. Nata come scuola calcio di aggregazione, in questi 5 anni è stato fatto un grande lavoro. Parlano i numeri, da 0 in cinque anni siamo arrivati a 90 ragazzi. Oggi si vuole dare una qualifica maggiore alla Scuola Calcio e sono state integrate delle figure di esperienza, partendo dalla mia e da quella dei tecnici. Vogliamo dare più professionalità a questo settore giovanile, i nostri obiettivi sono quelli di formare il ragazzo e di vedere la sua crescita negli anni con il giusto lavoro. In primis vengono i valori umani, poi il giocatore. L’allenatore deve essere in primis un educatore. Per concludere vorrei ricordare i nostri eventi, degli Open Day che sono partiti da mercoledì (presso il cti di Atri), venerdì 4 sempre alle 17:30 abbiamo fatto un secondo step mentre domenica 6 faremo una riunione con i genitori dove verranno elencati tutti i programmi. Dovremmo iniziare le attività da mercoledì 16 con orario ancora da indicare, in base agli orari della Scuola. Invito tutti i ragazzi di Atri a partecipare e auguro un grosso in bocca al lupo a tutto il mio staff”
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