HomePoliticaAvezzano, Babbo per la sanità e l’ospedale: “Basta promesse, con noi i fatti!”

Avezzano, Babbo per la sanità e l’ospedale: “Basta promesse, con noi i fatti!”

Di seguito, le parole con cui Mario Babbo ha illustrato parte del suo progetto elettorale:

“Servizi adeguati significa oggi più che mai servizi sanitari adeguati; il CoVid ha già mostrato troppe diseguaglianze sui territori regionali. Il presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, visitò due anni fa l’ospedale di Avezzano in occasione della sua campagna elettorale e lo definì “la struttura più pericolosa d’Abruzzo” prendendo l’impegno di sostituirlo come prima opera da realizzare nel suo mandato governativo. Dopo due anni, l’unica certezza è stata quella di un nuovo annuncio, stavolta dell’Assessore alla
Sanità, Nicoletta Verì che, sempre ad Avezzano, sempre in campagna elettorale, ha annunciato che Avezzano avrà il suo ospedale di primo livello.
Alle promesse noi vogliamo sostituire i fatti.
È una battaglia territoriale che siamo obbligati a fare, una battaglia per la sanità avezzanese e marsicana che va inquadrata in modo integrato e non settoriale. Come amministratori bisogna avere il coraggio di unirsi e farsi sentire; un esempio è stato la battaglia di qualche settimana a Pescina e Tagliacozzo dei tanti sindaci della Marsica per la tutela dei due presidi ospedalieri, battaglia che ho deciso di combattere, per coerenza e coscienza al contrario degli altri candidati sindaco di Avezzano che hanno preferito non esporsi. Quella sulla Sanità è una battaglia che non ha colore politico ma è una questione aperta che ha certamente bisogno di idee chiare e scelte precise. Bisogna lavorare da subito ad una “sanità territoriale” che risponda alle esigenze della città e del territorio con capillarità. Una sanità capace di farsi carico delle peculiari fragilità della città e del territorio, in particolare le caratteristiche demografiche e orografiche del territorio marsicano che lo rendono unico nel suo genere nell’ambito regionale.
Per rispondere a questa primaria esigenza bisogna investire su una rete di emergenza e urgenza capace di far fronte con efficacia alla domanda di assistenza che trovi nel nosocomio di Avezzano il suo punto di riferimento principale integrato con i livelli territoriali.
Anche al fine di rispondere a questo obiettivo lo stato di abbandono dell’Ospedale di Avezzano esige un immediato intervento dell’Amministrazione cittadina che possa ottenere dalla Regione una risposta non più rinviabile sui ruoli vacanti dei Primari di numerosi reparti. Sono ormai oltre ogni tollerabile limite i ruoli lasciati scoperti, situazione che sta arrecando un grave danno alla generale gestione dell’ospedale”.

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