Il candidato consigliere Vincenzo Ginefra replica alla nota dei giorni scorsi dell’Assessore Comunale alle politiche abitative Maria Rita Salute.
“Gentile Assessore, non mi pare assolutamente aver ignorato le regole che sottendono la gestione delle case popolari. Non si tratta di modificare i criteri di assegnazione previsti dalla assai datata Legge Regionale n. 96 del 1996, piuttosto di dare risposte ed impulso alle giuste istanze di molti cittadini, ad esempio di quelli che abitano nelle case “parcheggio” di Via Albanese da decenni, sebbene tali edifici debbano essere destinati per un limite massimo di due anni a persone in difficoltà economica.
Se il comune non programma azioni concrete volte al cambiamento della natura giuridica di tali alloggi, questi “occupanti di lungo corso” si troveranno sempre in un limbo, poichè allo stato attuale non possono nè presentare domanda di assegnazione in sanatoria, nè tantomeno fare istanza di mobilità per un alloggio più grande; parimenti è necessario un monitoraggio costante dello stato economico patrimoniale degli assegnatari degli alloggi, poichè i furbetti sono sempre molti e succede ancor oggi, purtroppo, che vi siano casi di persone che beneficiano impropriamente della residenza popolare.
In questa propensione alla progettualità ritengo vi sia la sostanziale differenza tra l’amministrazione uscente e l’amministrazione che verrà, quella del candidato sindaco che io sostengo: la prima magari ha gestito, la seconda saprà fare programmazione di breve/medio/lungo periodo, stimolando anche tutte le strutture comunali, quelle che lei ha giustamente elogiato.”
